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Thales Alenia Space prende il volo per lo Space Symposium 2024

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Thales Alenia Space prende il volo per lo Space Symposium 2024

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    Dall'8 all’11 aprile, Thales Alenia Space sarà presente al 39o Space Symposium a Colorado Springs, negli Stati Uniti, per mostrare le più recenti soluzioni nei settori dell’esplorazione spaziale e dell’osservazione della Terra, comprese la scienza e le infrastrutture orbitali.

    “Moonage Daydream”

    Oltre 50 anni dopo l’ultima missione del programma Apollo, tutti gli sguardi sono di nuovo, e più che mai, rivolti verso la Luna. Nel 2022 la missione ARTEMIS I è stata un immenso successo. Le immagini della Terra trasmesse dalla capsula Orion ci hanno fatto percepire quanto il nostro pianeta sia prezioso e fragile al tempo stesso. Questa missione iniziale senza equipaggio ha permesso di validare il corretto funzionamento della navicella, in previsione della partenza, nel 2025, della prossima missione Artemis II con astronauti a bordo, che orbiterà intorno alla Luna, senza posarsi al suolo. Si dovrà attendere il 2026, e la missione Artemis III, perché l’umanità rimetta di nuovo il piede sulla Luna.

    Inoltre, più di 40 anni fa, i nostri team di Torino hanno consegnato il primo modulo pressurizzato del laboratorio riutilizzabile Spacelab, sviluppato dall'ESA e presente a bordo di alcuni voli spaziali dello Space Shuttle. Oggi, dopo aver fornito gran parte del volume abitabile della Stazione spaziale internazionale (ISS), produciamo quasi l'80% del volume pressurizzato del Lunar Gateway.

    Ritorno permanente sulla Luna

    Per il Lunar Gateway forniremo i moduli pressurizzati Lunar I-Hab e Lunar View per l'ESA, e la struttura pressurizzata del modulo HALO per Northrop Grumman. Il Lunar Gateway sarà una stazione spaziale di 40 tonnellate che orbiterà intorno alla Luna nell'ambito del programma ARTEMIS della NASA destinato a riportare degli astronauti sulla Luna per missioni di lunga durata.

    ARTEMIS

    ARTEMIS © Thales Alenia Space

    Alla fine dell'anno scorso, l'Agenzia Spaziale Italiana (ASI) ha selezionato Thales Alenia Space per la realizzazione del Multi-Purpose Habitat lunare il quale sarà il primo avamposto permanente sulla Luna. Questi moduli abitativi basati sull’architettura domotica e con funzioni di mobilità, assicureranno la disponibilità delle risorse vitali (acqua, energia, ecc.), in stoccaggio o prodotte direttamente sulla superficie della Luna. Queste infrastrutture dovranno permettere ai futuri equipaggi di vivere e lavorare in piena sicurezza in un ambiente confortevole.

    “Fly me to the Moon”

    La Luna è destinata a servire da punto di sosta e trampolino di lancio per le missioni con equipaggio dirette verso lo spazio profondo, con Marte come prossima meta del nostro percorso. La NASA ha sviluppato la capsula Orion proprio per questo tipo di missioni. I nostri team forniscono componenti essenziali del Modulo di Servizio Europeo (ESM) della capsula Orion, di cui Airbus è il prime contractor. I team di Torino forniscono i sottosistemi critici dei moduli di servizio, compresa la struttura e il "guscio" protettivo per preservarli dagli impatti dei micrometeoriti, nonché i sottosistemi di stoccaggio, distribuzione del carburante e controllo termico, tutti essenziali per la sicurezza dell'equipaggio e della missione.

    Il connubio tra spazio e moda

    I nostri ingegneri lavorano inoltre sui primi due moduli di Axiom, la prima stazione spaziale commerciale al mondo.

    axiom

    AXIOM © Axiom Space

    La nostra azienda fornisce a Northrop Grumman tutti i moduli cargo pressurizzati per le navette Cygnus che trasportano rifornimenti alla Stazione spaziale internazionale due volte l'anno: cibo, pezzi di ricambio, carburante, esperimenti scientifici, attrezzi, oggetti personali e altro ancora. Questi moduli sono dotati di rivestimenti isolanti per la protezione dagli sbalzi di temperatura estremi dello spazio. La casa di moda Pierre Cardin ha preso ispirazione da questi rivestimenti per confezionare uno splendido abito “cosmico” in questo materiale originale, il quale è stato esposto con il nome "Satellite Dress" ai nostri stand agli eventi IAC e Paris AirShow.

    CYGNUS

    CYGNUS © NASA

    Alla scoperta delle meraviglie del Sistema solare

    Thales Alenia Space ha inoltre contribuito a numerose importanti missioni di esplorazione spaziale nel Sistema solare, tra cui, Cassini-Huygens (Saturno), BepiColombo (Mercurio), ExoMars (Marte) ed infine Euclid. Lanciato con successo nel luglio 2023, il satellite Euclid sonderà miliardi di galassie lungo oltre 10 miliardi di anni-luce, coprendo oltre un terzo della volta celeste, aiutandoci ad approfondire la nostra conoscenza e la nostra comprensione del cosmo. L'anno scorso gli astronomi hanno potuto scoprire le prime meravigliose immagini a colori inviate da Euclid. Questo straordinario gioiello tecnologico, studierà la materia e l'energia oscura per permetterci di comprendere meglio l'origine dell'espansione dell'Universo e della sua accelerazione.

    EUCLID

    EUCLID © ESA

    Alla ricerca della vita su Marte

    La missione ExoMars 2028 dell'ESA farà presto parlare di sé. Mentre la sonda Trace Gas Orbiter (TGO) di Thales Alenia Space gravita attualmente nell'atmosfera di Marte, la seconda missione destinata a ricercare tracce di vita passata o presente sul suolo del pianeta rosso, comprende un modulo di trasporto ed un modulo di ingresso, discesa e atterraggio contenente il rover. La missione di ricerca sarà affidata al rover Rosalind Franklin, dotato dell'ALD (Analytical Laboratory Drawer), un mini-laboratorio in grado di analizzare in loco i campioni prelevati da una trivella realizzata da Leonardo. Questo strumento, che penetra nel suolo marziano fino a due metri di profondità, può rilevare la presenza di eventuali contaminanti organici che potrebbero essere considerati come "materia vivente".

    exploring mars

    © Thales Alenia Space

    Salvaguardare il nostro pianeta dallo spazio

    Come potremmo vivere in un mondo privo di sistemi di osservazione della Terra? Da parecchi anni i satelliti, destinati sia a missioni di oceanografia che di meteorologia o di monitoraggio ambientale, sono diventati essenziali per i cittadini di tutto il mondo. I dati da essi forniti alla comunità scientifica permettono di capire meglio i fenomeni climatici che governano il nostro pianeta.

    Copernicus è il più ambizioso programma dedicato al monitoraggio ambientale. Comprende 12 famiglie di satelliti chiamati Sentinel, destinati al monitoraggio della terra, dei rilievi, dei mari, laghi e oceani, nonché delle regioni polari... Copernicus prevede inoltre missioni di climatologia, programmi per misurare le emissioni di CO2 prodotte dall'attività umana o nuove applicazioni a favore dell'agricoltura sostenibile e della biodiversità. Questo programma estremamente importante per l'Europa permette di anticipare le conseguenze del riscaldamento climatico per salvaguardare e preservare meglio il pianeta. I satelliti e i segmenti di terra sono realizzati da prime contractor europei per conto dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA). Thales Alenia Space partecipa a 11 delle 12 missioni del programma Copernicus della Commissione europea, a cui apporta un importante contributo.

    Monitoraggio ambientale

    Sapevate che il 60% delle variabili climatiche essenziali monitorate dagli esperti proviene dai satelliti di osservazione della Terra che monitorano l'ambiente? I nostri team possono a giusto titolo essere orgogliosi delle prime immagini fornite dai gioielli spaziali MTG-I1 e SWOT, lanciati nel dicembre 2022.

    MTG-I1 fa parte del programma MTG che comprenderà 6 satelliti: 4 di imaging e 2 sonde atmosferiche. Questi satelliti sono destinati a rivoluzionare le previsioni meteorologiche e a migliorare significativamente la precisione. I satelliti di imaging sono dotati di rilevatori di fulmini e le sonde disegneranno la mappa dell'atmosfera in 3D. Il satellite MTG-I1 ha acquisito una prima immagine spettacolare della Terra nel maggio 2023. Due mesi dopo, Eumetsat e l'ESA hanno svelato i risultati altrettanto impressionanti del primo rilevatore di fulmini europeo.

    mtg

    MTG-I1 © Thales Alenia Space / ImagIN

    Come MTG-I1, il satellite SWOT è entrato in servizio e ha inviato le prime immagini nel marzo 2024. Avviata per iniziativa congiunta dell'agenzia spaziale francese CNES e della NASA, la missione SWOT misurerà l'innalzamento del livello dell'acqua su quasi tutta la superficie del pianeta e fornirà uno degli studi più completi mai realizzati in materia. Questo gioiello tecnologico permetterà in effetti di analizzare il 90% dei laghi, fiumi, bacini idrici e oceani della Terra.

    swot

    SWOT © Thales Alenia Space / ImagIN

    All'avanguardia nell'On-Orbit Servicing (OOS)

    Avete mai sentito parlare dei veicoli spaziali destinati ai servizi in orbita? Questi sofisticati veicoli potranno svolgere operazioni robotiche e di rendez-vous, tra cui la riparazione, la manutenzione, il rifornimento, l'ispezione o la deorbitazione dei detriti spaziali. L'obiettivo consiste nel prolungare la vita operativa dei satelliti in orbita per limitare la propagazione dei detriti spaziali. Si tratta di un approccio dirompente a favore di uno spazio sostenibile ed ecoresponsabile.

    on orbit servicing

    ON-ORBIT SERVICING © Thales Alenia Space_E.Briot

    Thales Alenia Space è leader europeo dei servizi in orbita, un nuovo approccio allo spazio basato su missioni più intelligenti e innovative che rendono il settore spaziale più sostenibile, come evidenziato nel motto "Space for Life" di Thales Alenia Space.

    Thales Alenia Space conferma la sua leadership nel settore dei servizi in orbita, in seguito al contratto siglato con la Commissione europea nel 2022 per il programma EROSS IOD e al contratto da 235 milioni di euro concluso con l'Agenzia Spaziale Italiana (ASI) per progettare, sviluppare e qualificare un veicolo spaziale per una missione di dimostrazione di servizi in orbita dedicata, il cui lancio è previsto per il 2026.

    Le nuove tecnologie al servizio della sovranità spaziale degli Stati

    I sistemi di osservazione militare o duali sono una garanzia della sovranità e della sicurezza degli Stati. Permettono di raccogliere dati preziosi in materia di sorveglianza delle frontiere, di sorveglianza marittima, di cartografia e molte altre missioni critiche. In caso di catastrofi naturali, ad esempio, i sistemi di osservazione duali sono estremamente utili per fornire agli organismi decisionali dati cruciali per identificare rapidamente le zone disastrate e avvertire gli organismi di salvataggio.

    K425

    K425 © Thales Alenia Space

    Thales Alenia Space dispone da lungo tempo di comprovate competenze nei sistemi di osservazione ottici e radar di alto livello. Per citarne alcuni, abbiamo realizzato 2 generazioni di satelliti radar COSMO-SkyMed per conto dell'Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e del Ministero della difesa italiano ed inoltre siamo stati selezionati dalla Corea del Sud per la costruzione di quattro satelliti di osservazione radar ad apertura sintetica (SAR). Attraverso la joint venture Leostella, basata negli Stati Uniti, Thales Alenia Space contribuisce al dispiegamento della costellazione BlackSky, che comprenderà varie decine di satelliti di osservazione ottici submetrici ed offrirà un'elevatissima rivisitazione. Thales Alenia Space fa leva sulla sua esperienza di lunga data nelle ottiche ad alta e altissima risoluzione per proporre soluzioni Smart Telescope estremamente competitive e dalle prestazioni eccezionali. Questi telescopi intelligenti rispondono in modo perfetto alle esigenze del mercato emergente delle costellazioni di osservazione ottica a elevata rivisitazione. A Colorado Springs, i nostri esperti metteranno in risalto anche le nostre soluzioni radar.

    L'anno scorso Thales Alenia Space ha siglato contratti con l'ESA per la realizzazione di un primo lotto di 7 satelliti, sei microsatelliti radar e uno ottico, per la futura costellazione di osservazione della Terra italiana IRIDE.

    IRIDE

    IRIDE © Thales Alenia Space / Master Images Programmes

    I nostri team hanno anche lanciato una nuova soluzione di osservazione della Terra denominata "ALL-IN-ONE". Si tratta di una costellazione di microsatelliti dotata delle più sofisticate capacità radar, ottiche e per il segmento di terra, in grado di offrire un livello estremamente elevato di rivisitazione, risoluzione e reattività per una sorveglianza quasi in tempo in reale. In base a questa offerta, PT Len Industri ha di recente selezionato Thales Alenia Space per la realizzazione di un sistema di osservazione della Terra multi-satellite in grado di fornire immagini radar e ottiche al Ministero della difesa indonesiano.

    ALL IN ONE

    ALL-IN-ONE © Thales Alenia Space_E.Briot