Interazione con i laboratori di ricerca e le università

Una collaborazione di lunga data con università e laboratori di ricerca

Interazione con i laboratori di ricerca e le università

Una collaborazione di lunga data con università e laboratori di ricerca

Da parecchi anni Thales Alenia Space ha intrecciato relazioni molto forti con università e laboratori di ricerca, nella maggior parte dei paesi in cui ha una sede.

Per progettare i sistemi spaziali del futuro, i prime contractor devono infatti basarsi sulle competenze di tutto l'ecosistema spaziale, inclusi i laboratori di ricerca, le università, le piccole e medie imprese e le startup. Le cooperazioni con i laboratori di ricerca sono spesso sfociate sulla creazione di laboratori comuni, che hanno permesso di far nascere nuove idee e nuovi approcci tecnologici al servizio dell'innovazione.

L'elenco qui sotto, ovviamente, non è esaustivo. Abbiamo preferito insistere sulle cooperazioni più emblematiche, in Francia e in Italia.

Le partnership accademiche e i laboratori comuni

In Francia Thales Alenia Space ha sviluppato partnership accademiche a lungo termine con i Laboratori di Ricerca che coprono i principali settori tecnici dell'azienda. Molte di queste collaborazioni sono diventate laboratori congiunti ufficiali. In questo caso, il personale di ricerca proviene sia dal mondo accademico che dall'industria e tutti i risultati sono condivisi. Thales Alenia Space è incaricata della codirezione del laboratorio e fa parte dei comitati scientifici e di pilotaggio.

Queste partnership sono molto efficaci per seguire le nuove tecnologie, proporre e valutare nuovi concetti e selezionare quelli che potranno essere integrati nei nostri prodotti. Generano pubblicazioni condivise e persino brevetti, a beneficio di entrambi i partner attraverso un proficuo scambio di informazioni sulle nuove tecnologie e sulle esigenze emergenti del settore spaziale in evoluzione.

Thales Alenia Space è direttamente coinvolta in AXIS, il più vecchio laboratorio congiunto creato nel 2006 con XLIM, un'unità di ricerca che raggruppa tra l'altro ricercatori dell'università di Limoges e del CNRS (centro di ricerca scientifica francese). La creazione di questo laboratorio si basava su anni di collaborazione che avevano già portato all'elaborazione di un accordo quadro nel 1996. Nell'ambito di AXIS sono state svolte numerose ricerche nel campo delle microonde, e in particolare sulla filtrazione, l'amplificazione della potenza, la commutazione.

Dal 2014 l’IETR (Institut d’Electronique et de Télécommunications de Rennes) e Thales Alenia Space hanno creato una partnership sul lungo termine che ha adottato varie formule provenienti dal Laboratorio comune MERLIN. Il programma di ricerca sulle antenne spaziali ha permesso di convalidare nuovi concetti sulle antenne a reti riflettenti e le metasuperfici, nonché sui formatori di fasci ottici e sulle fonti compatte integrate.

Nel 2017, dopo varie collaborazioni su strumenti di astronomia spaziale, il LAM (Laboratorio di Astrofisica di Marsiglia), un'unità mista di ricerca del CNRS e dell'Università di Aix-Marseille, e il gruppo Thales, rappresentato da Thales Alenia Space, Thales SESO e Thales Land and Air System, hanno lanciato un laboratorio congiunto chiamato SOIE, dedicato allo sviluppo di Sistemi Ottici e di Strumentazione Imbarcata. Queste tecnologie potranno essere utilizzate nei campi dell'osservazione della Terra, della scienza e dell'esplorazione spaziale.

Nel 2018, l'OCA (Osservatorio della Costa Azzurra), il CNRS, l'Università Côte d'Azur e Thales Alenia Space hanno siglato un accordo per la creazione del LOSCA (Laboratorio di Osservazione Spaziale della Costa Azzurra. Le collaborazioni riguardano argomenti relativi alla ricerca spaziale in materia di monitoraggio della Terra e di astronomia.

Dal 1999 Thales Alenia Space è socio fondatore dal 1999 del laboratorio cooperativo TéSA (Telecomunicazioni Spaziale e Aeronautiche) accanto al CNES (Centro di Studi Spaziali francese), a Rockwell Collins Francia e al Dipartimento tecnico della navigazione aerea con il sostegno e il finanziamento del Consiglio regionale francese e del FEDER (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale). A questo titolo Thales Alenia Space partecipa al consiglio di amministrazione dell'associazione creata nel 2004 grazie alla legge sulla libertà di associazione del 1901. Il TéSA riunisce le partnership accademiche INPT, ISAE-Supaero, ENAC, IMT Atlantique e IPSA. La start-up SpaceAble completa i membri del TéSA. Si occupa di telecomunicazioni digitali, reti e trattamento del signale e delle immagini.

Thales Alenia Space dirige inoltre 40-50 tesi relative alla Ricerca e Tecnologia, cofinanziate con agenzie e laboratori grazie a budget regionali. Un terzo di esse viene rinnovato ogni anno. Queste tesi sono oggetto di numerose pubblicazioni congiunte in occasione di conferenze internazionali e alcune hanno permesso di depositare brevetti condivisi inerenti l'applicazione delle tecnologie ai nostri prodotti.

Sponsorizzazioni

In ottobre 2020 Thales Alenia Space, ArianeGroup e l’Ecole Polytechnique de Paris hanno inaugurato un’iniziativa di sponsorizzazione "Espace: Sciences et Défis du Spatial" (Spazio: Scienze e Sfide), per sviluppare insieme un insegnamento spaziale e sostenere i progetti del Centro spaziale studentesco.

La nostra società sostiene finanziariamente la scuola e accompagna gli studenti su progetti legati all'attività spaziale nell'ambito del loro percorso universitario. Gli studenti lavorano anche su due progetti di nanosatelliti: IONSAT e CROCUS. L’obiettivo di IONSAT, che interessa le 2 parti, riguarda un progetto di sviluppo di un NanoSat 6U dotato di un sistema di propulsione elettrica ionica che utilizza la iodina in quanto ergol. Questo progetto è sviluppato dalla startup Thrustme. Il progetto CROCUS consiste invece nel realizzare una dimostrazione in volo di un carico utile ESD sviluppato dall'ONERA su un NanoSat 3U.

Il progetto IONSAT mobiliterà dei team del Centro spaziale studentesco dell'Ecole Polytechnique per parecchi anni. Questi team saranno sostenuti da una rete di esperti legati a Thales Alenia Space. Ogni anno vengono effettuate valutazioni in presenza anche di esperti del CNES. È possibile che quest'ultimo sostenga inoltre finanziariamente alcuni progetti NanoSat nelle fasi di sviluppo CD nell'ambito della struttura Nanolab Academy istituita dal CNES.

Thales Alenia Space è anche sponsor dell'Ecole Centrale Supélec, che dispone di un centro spaziale studentesco di circa 80 persone. Gli studenti lavorano su vari progetti NanoSat come ESUS, relativo alla navigazione autonoma, TOUTATIS che dispone di un carico utile destinato alla visualizzazione del rientro in atmosfera dei detriti, e anche altri progetti.

Si tratta di un approccio vantaggioso per tutti, sia per le scuole che per Thales Alenia Space: che si tratti dell'Ecole Centrale Supélec o dell'Ecole Polytechnique, questo tipo di iniziativa contribuisce a far conoscere il settore spaziale,per non parlare del nostro employer brand, a studenti di prestigiose scuole di ingegneria, e facilita inoltre la loro tempestiva assunzione. Thales Alenia Space mantiene inoltre relazioni con vari organismi, scuole ed università in tutti i paesi in cui la joint-venture ha una sede (ad esempio, con l'Università La Sapienza di Roma, l'ISAE Sup'Aero o l'Università di Nizza in Francia).

Abbiamo anche dei dipendenti di Thales Alenia Space che sono distaccati presso l'Institut de Recherche Technologique Saint Exupéry a Tolosa o presso quello di Sophia Antipolis per partecipare a progetti di Ricerca e Sviluppo con livelli di sviluppo intermedio (TRL 3-6).

La Chaire SIRIUS

Thales Alenia Space è anche uno dei soci fondatori della "Chaire SIRIUS", una formazione aziendale basata su un partenariato pubblico-privato tra 3 grandi operatori della filiera spaziale (CNES, Airbus Defence and Space e Thales Alenia Space) e due stabilimenti universitari (Università di Toulouse 1 e Toulouse Business School).

La Chaire SIRIUS, che raggruppa responsabili scientifici, ricercatori (dottorandi, post-dottorandi) ed esperti, conduce lavori che possono poi essere pubblicati in riviste scientifiche specializzate e realizza studi ordinati dall'industria spaziale francese. La Chaire svolge inoltre un ruolo importante nella formazione e informazione alle persone nell'ambito di seminari o workshop specializzati.

La Chaire ha pubblicato numerosi articoli di prestigio su tematiche relative all'immatricolazione dei satelliti, al diritto di sfruttare gli astri, alla regolamentazione degli HAPS*, al NewSpace, all'innovazione, ed offre una visibilità internazionale alle attività e agli sponsor, soprattutto in pubblicazioni ed eventi come l'IAC (Congresso Astronautico Internazionale).

* HAPS: High Altitude Pseudo Satellites

Le partnership con le università, i centri di ricerca e i laboratori d'eccellenza in Italia

Thales Alenia Space è fermamente impegnata a costruire reti e partnership con le migliori università, centri di ricerca e laboratori in tutta Italia. Questo sforzo continuo per stabilire e sfruttare le partnership di ricerca è in atto da molto tempo, ma è stato intensificato negli ultimi anni. Come tutte le grandi aziende, Thales Alenia Space ha bisogno di attingere alle competenze dell'intero ecosistema per progettare e implementare i sistemi e le infrastrutture spaziali del futuro.. Le università, i laboratori di ricerca, le piccole e medie imprese e le start-up sono elementi chiave per il successo e la competitività delle soluzioni di Thales Alenia Space, grazie in particolare alle loro immense potenzialità di innovazione e alle opportunità di trasferimento delle tecnologie offerte. Le relazioni allacciate con queste entità hanno già permesso di lanciare progetti congiunti di ricerca che alimentano ulteriormente i progressi tecnologici e nuove soluzioni all'avanguardia

Recentemente il PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), nell'ambito della missione "From Research to Business", ci ha aiutato a estendere la portata della collaborazione tra industria e università in specifiche aree strategiche e tecnologiche come l'intelligenza artificiale, la scienza e le tecnologie quantistiche, i materiali innovativi e la digitalizzazione dei processi, dei prodotti e della produzione.

Questa iniziativa è chiaramente in sintonia con l'approccio consolidato di Thales Alenia Space in Italia, ossia creare nuovi laboratori e centri di ricerca congiunti su scala nazionale e regionale.

Oltre alla tecnologia, alla ricerca e ai trasferimenti, Thales Alenia Space cerca di attirare nuovi talenti intrecciando stretti legami con il mondo dell'insegnamento e della formazione, ma anche orientando le ricerche sui temi industriali e facilitando le iniziative di trasferimento tecnologico e di ricerca congiunta. Questo obiettivo viene perseguito attraverso il finanziamento diretto di gruppi di ricerca o il finanziamento e la supervisione di formazioni con diploma di tipo "Industrial PhD" che, indipendentemente dal PNRR, si sono moltiplicate in questi ultimi due anni, in particolare nelle discipline tecnologiche promettenti come l'HPC (calcolo ad elevate prestazioni) e il trattamento a bordo, l'edge computing nello spazio e il cloud computing, l’intelligenza artificiale, la robotica, l'uso di componenti COTS nello spazio, l'industria 4.0, la produzione additiva, la cybersicurezza e le tecnologie quantistiche. Quest'anno sono previsti o sono in corso più di 25 dottorati, e altri dovrebbero essere potenzialmente attivati nell'ambito del PNRR.

Ecco una selezione delle iniziative di collaborazione più rappresentative svolte in Italia.

Iniziativa quantistica: consapevole del potenziale dirompente delle tecnologie quantistiche per le applicazioni spaziali, delle opportunità offerte dalla moltiplicazione delle iniziative europee e nazionali e dell'eccellenza della ricerca italiana sull'argomento, senza parlare dell'influsso europeo e internazionale del paese nell'ambito di progetti di ricerca svolti in collaborazione, Thales Alenia Space ha cominciato a raggruppare gli operatori più competenti in Italia. Questa iniziativa si è tradotta con la firma, nel 2021, di un memorandum d'intesa (MoU) che riunisce Thales Alenia Space, il CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche), la FBK (Fondazione Bruno Kessler), il consorzio GARR (Gestione Ampliamento Rete Ricerca), il GSSI (Gran Sasso Science Institute), l'IFN (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare), l’INRIM (Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica), il Politecnico di Milano e le università di Padova e Roma "La Sapienza". Questo MoU è aperto ad altri protagonisti del mondo accademico e industriale, come le università di Trieste, Trento e Pavia, nonché Leonardo, Telespazio, ThinkQuantum e QTI.

Accordi quadro: Sostenendo la copertura di Thales Alenia Space in tutta Italia, con il duplice obiettivo di accedere all'eccellenza e alle competenze specifiche del Paese e di aumentare le opportunità di acquisizione e finanziamento a livello regionale., , l'azienda si è avvicinata al mondo accademico firmando accordi quadro a lungo termine con università e centri di ricerca, il che le permette di accedere a vivai di talenti in varie filiere. Questi accordi si tradurranno poi in progetti congiunti di ricerca industriale, finanziamenti diretti di missioni di ricerca, partnership ed iniziative di ricerca congiunta a livello europeo, creazione di programmi per dottorandi, supervisione di tesi e di tirocini. Fra gli stabilimenti che hanno firmato questi accordi troviamo in particolare le università di Torino, Milano-Bicocca, Padova, Bologna, Firenze, L'Aquila, Roma "La Sapienza" e Roma "Tor Vergata", i politecnici di Torino, Milano e Bari, nonché la Fondazione Bruno Kessler, ecc.

Thales Alenia Space è anche un membro industriale del CRAT (Consorzio per la Ricerca nell'Automatica e nelle Telecomunicazioni), creato nel 2006 e composto da università e aziende industriali del settore delle telecomunicazioni, delle tecnologie dell'informazione e dell'energia.

Oltre ai programmi quadro generali, Thales Alenia Space ha siglato in Italia un certo numero di partnership più specifiche, come quella con FBK per lo sviluppo di tecnologie quantistiche di telerilevamento e di comunicazione, o quella con il Centro di competenza Cyber 4.0, uno degli otto poli di eccellenza creati su scala nazionale dal MISE (Ministero italiano dello Sviluppo Economico).

Fondazione Gran Sasso Tech (GSTF): nel 2021, Thales Alenia Space e il GSSI hanno annunciato la nascita della Fondazione Gran Sasso Tech (GSTF), risultato di una pluriennale e proficua collaborazione nel settore della ricerca, della progettazione e dello sviluppo di carichi utili scientifici. La GSTF sarà incaricata di mettere in relazione l'eccellenza scientifica e pedagogica del GSSI con le capacità industriali di Thales Alenia Space, in modo da sostenere le opportunità di sviluppo economico sostenibile e l'impiego qualificato. La GSTF potrà quindi partecipare all'elaborazione di progetti spaziali che coprono tutta la catena di valore, accanto al resto della comunità spaziale scientifica nazionale e, attraverso loro, ai centri di ricerca europei, nordamericani e asiatici. Infine, questa fondazione potrà agire in quanto centro d'insegnamento superiore specializzato nello spazio, con la possibilità di offrire una formazione pratica alle risorse più promettenti.