L’Innovation Cluster è stato creato nel 2014 per far emergere in Thales Alenia Space concetti dirompenti, a livello industriale, tecnico o commerciale, e incoraggiare lo spirito di iniziativa dei dipendenti. Il Cluster svolge un ruolo centrale nella strategia di trasformazione di Thales Alenia Space, focalizzata sul rafforzamento della cultura dell’innovazione per stimolare l’imprenditorialità e la creatività all’interno dell’azienda. Questa rete, aperta a tutti i dipendenti, sostiene e finanzia progetti innovativi che generano valore, proposti dal personale in qualsiasi settore, offrendo le condizioni ideali per la nascita e lo sviluppo di concetti dirompenti. L’Innovation Cluster, perfettamente complementare alla R&S, si estende all’insieme delle entità di Thales Alenia Space. Si tratta di una struttura estremamente agile, in grado di fornire immediatamente i finanziamenti e le risorse necessari per convalidare in modo rapido soluzioni che rispondono a nuove esigenze di mercato, offrendo al tempo stesso ai clienti tecnologie di punta e percorsi di sviluppo inediti.

L’Innovation Cluster è una struttura che coniuga approcci innovativi storici e New Space. Focalizzato sulla generazione di valore fin dalle prime fasi, l’Innovation Cluster applica la sua strategia di investimento nell’innovazione quotidiana e dirompente sia all’interno che all’esterno dell'azienda.

In seno all'azienda, l’Innovation Cluster è un incubatore di progetti creativi basati su obiettivi strategici a medio termine, sullo stesso principio delle startup esterne: avvio, poi crescita per sviluppare una linea di prodotti o proseguire con partner strategici e/o finanziari.

All’esterno, il Cluster ha adottato un approccio Open Innovation (innovazione aperta) che, come indica il nome, consiste nell’innovare insieme ad altri. Le startup più atte a diventare fornitori o partner, o con cui è possibile concludere accordi di partecipazione incrociata, sono identificate, seguite e analizzate per definire e intraprendere le azioni opportune. Thales Alenia Space svolge un ruolo strategico, con un investimento umano basato sulla condivisione del know-how commerciale e tecnico dei suoi dipendenti. In un contesto di New Space in piena effervescenza, Thales Alenia Space cerca inoltre di minimizzare i rischi prendendo decisioni ponderate dopo aver considerato tutte le opzioni, senza però rinunciare a investire nei nuovi mercati promettenti. Ne è un esempio la creazione della joint venture LeoStella per la costruzione di BlackSky, una costellazione di 60 mini-satelliti di osservazione della Terra ad alta frequenza di rivisitazione. La cooperazione può anche assumere la forma di un sostegno senza investimento di capitale, in particolare per i fornitori potenziali. Ciò permette alle startup partner di perfezionare le loro competenze e alle due parti di approfondire la conoscenza reciproca.

©Thales Alenia Space

In sintesi, per Thales Alenia Space e l’Innovation Cluster è fondamentale essere sempre a stretto contatto con le startup e con l'ecosistema dell’innovazione, in modo da individuare e selezionare i migliori partner e instaurare un rapporto adeguato con le startup interne o le entità tradizionali, favorendo una relazione “win-win” vantaggiosa per tutti.

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L’Innovation Cluster organizza, in collaborazione con tutte le filiali della società, gli hackathon denominati #HelloSpace, competizioni a squadre volte a stimolare la cultura dell’innovazione e a far nascere iniziative, concetti e processi per accelerare lo sviluppo di progetti dirompenti all’interno dell’azienda. Il concetto PIUME, ad esempio, è nato in occasione del primo #Hellospace, organizzato a Torino nel 2015. Frutto del know-how di Thales Alenia Space in materia di voli spaziali con equipaggio e delle strutture orbitali per la Stazione spaziale internazionale, PIUME è una serie di moduli che possono essere utilizzati in ambienti estremi od ostili, non solo nello spazio: in montagna, nei deserti o nell’Antartico. Le sue svariate applicazioni comprendono basi polari, campi nel deserto, avamposti militari, piattaforme petrolifere o del gas, ecc.

©Thales Alenia Space

Un altro esempio concreto, all’origine dell’Innovation Cluster, è un progetto per lo sviluppo di una soluzione di telecomunicazioni multi-spot che utilizza specifiche larghezze di banda per rispondere alle esigenze governative in materia di sovranità nazionale. Questo approccio è stato decisivo per vincere la gara d’appalto per il contratto Bangabandhu Satellite-1, satellite che oggi contribuisce a colmare il divario digitale in Bangladesh.

Thales Alenia Space si è aggiudicata di recente i contratti per la costruzione di quattro satelliti basati sulla nuova linea di prodotti Space Inspire, una soluzione interamente digitale e riconfigurabile in orbita. Alcuni anni fa, il reparto R&S dell'azienda e l’Innovation Cluster avevano creato in collaborazione una linea di progetti standard, denominati all’epoca “mini-geo”, caratterizzati da una forma particolarmente compatta dei satelliti. La forma compatta dell’approccio mini-geo è stata riutilizzata per la creazione di Space Inspire, la nuova famiglia di satelliti di telecomunicazioni di Thales Alenia Space. Da allora ha subito numerose trasformazioni ed è diventata completamente digitale per soddisfare le esigenze attuali degli operatori di telecomunicazioni.

Grazie a questi successi, il nostro Innovation Cluster ha vinto il premio “Innovation Team Best Practices 2019 Awards” nella categoria Gestione e strategie dell’innovazione. Questo riconoscimento è assegnato dal Club de Paris des Directeurs d’Innovation, associazione dei manager dell’innovazione di società francesi di primo piano quotate in Borsa.