Nel decimo anniversario di Sentinel-1A, celebriamo il valore sempre crescente delle osservazioni della famiglia di satelliti Sentinel e il loro impatto positivo sulla società e sull'ambiente.
Dal lancio del primo satellite Sentinel-1, il 3 aprile 2014, questa missione ha rivelato l'ampiezza degli effetti dell'attività umana sull'ambiente e sulle risorse naturali, grazie alle sue capacità di acquisizione di immagini radar in qualsiasi condizione, giorno e notte, e al flusso sistematico di osservazioni su scala mondiale.
SENTINEL-1: le sentinelle che vigilano il nostro pianeta
Elementi portanti del programma Copernicus, i satelliti Sentinel-1 sono in grado di fornire immagini di giorno e di notte, con qualunque condizione meteorologica.
I dati di questa missione sono destinati a un ampio ventaglio di applicazioni, che coprono il monitoraggio dell'evoluzione delle banchise e dell'ambiente artico, le frane, la cartografia delle foreste, la sorveglianza dei suoli e delle risorse idriche, e il soccorso in situazioni di emergenza in seguito a catastrofi naturali.
Ogni satellite trasporta un carico utile costituito dal radar ad apertura sintetica (SAR) operante in banda C, che fornisce vedute con una risoluzione fino a 5 metri. In condizioni operative, il fatto di poter contare su 2 satelliti in orbita permette di migliorare la copertura e la frequenza delle osservazioni della missione Sentinel-1, in modo da soddisfare i bisogni degli utenti. A breve, Sentinel-1A verrà raggiunto da altri 2 satelliti: Sentinel-1C e -1D.
Questa nuova coppia, a cui si aggiungeranno le missioni Copernicus Expansion, completerà i satelliti Sentinel già in orbita per continuare ad arricchire le nostre conoscenze sui grandi cambiamenti di origine naturale e antropica del pianeta.
Copernicus
Il programma di monitoraggio ambientale Copernicus della Commissione europea, il più ambizioso del suo genere, comprende 12 famiglie di satelliti chiamati Sentinel, destinati a osservare la Terra, la sua topografia, i mari, i laghi, gli oceani e le regioni polari. Copernicus comprende inoltre missioni di climatologia e programmi per misurare le emissioni di CO2 prodotte dall'attività umana o di sviluppo di nuove applicazioni a favore della biodiversità e dell'agricoltura sostenibile. Un programma di una tale portata è estremamente importante per l'Europa, in quanto permette di anticipare le conseguenze del riscaldamento climatico per salvaguardare e preservare meglio il pianeta. Thales Alenia Space è un attore di primo piano di 11 delle 12 missioni del programma.
I satelliti sono realizzati da prime contractor europei per conto dell’Agenzia spaziale europea (ESA). Thales Alenia Space è il prime contractor delle famiglie di satelliti Sentinel-1 e Sentinel-3. Siamo inoltre responsabili del segmento di terra immagine di Sentinel-2 e abbiamo contribuito a realizzare lo spettrometro di imaging di Sentinel-5P, nonché l'altimetro-radar Poseidon-4 di Sentinel-6. Nel 2020 Thales Alenia Space è stata anche selezionata per cinque delle sei nuove missioni Copernicus Expansion, di cui tre in quanto prime contractor - CIMR, ROSE-L e CHIME - e per fornire i payload di altre due missioni - CO2M e CRISTAL.