Thales Alenia Space e 3IPK hanno implementato la prima rete blockchain nello spazio nell’ambito della missione dimostrativa IMAGIN-e (ISS Mounted Accessible Global Imaging Nod-e). Questa tecnologia pionieristica è già operativa a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (ISS), dove verrà aggiornata regolarmente grazie al concetto innovativo di operazioni dell’IMAGIN-e, che impiega il Space Edge Computing (SEC).

IMAGIN-e © Thales Alenia Space

Il carico sperimentale IMAGIN-e, che applica il SEC a casi d’uso di osservazione della Terra, è stato lanciato verso la ISS il 21 marzo 2024 tramite una missione cargo Dragon. Dopo l’installazione all’esterno della ISS, il carico è stato attivato il 27 agosto 2024. Thales Alenia Space ha guidato la progettazione, l’integrazione e la validazione del carico utile IMAGIN-e presso il suo sito di Tres Cantos, vicino Madrid, in Spagna. Il carico utile include sensori ottici e una piattaforma di elaborazione che integra software innovativi per eseguire e orchestrare in orbita diverse applicazioni di elaborazione di immagini.

Grazie all’Azure Space SDK (software development kit) di Microsoft, la missione offre agli sviluppatori la possibilità di distribuire direttamente nello spazio le proprie applicazioni di elaborazione dei dati.
L’applicazione sviluppata da Thales Alenia Space in Italia consente l’elaborazione rapida dei dati raccolti dai sensori a bordo, eseguendo più modelli di intelligenza artificiale, ad esempio per il rilevamento di nuvole e specchi d’acqua, ottimizzando tempo e risorse. In questo modo, i dati meno interessanti (come le immagini coperte da nuvole) possono essere scartati rapidamente, mentre quelli utili vengono elaborati completamente.

L’applicazione sviluppata da 3IPK permette la sincronizzazione dei nodi blockchain tra l’orbita e la Terra. Registrando i dati di osservazione terrestre sulla blockchain direttamente all’origine o in una fase iniziale di post-elaborazione, questo progetto rappresenta un progresso significativo nella tutela dell’autenticità e della tracciabilità dei dati — una sfida sempre più cruciale per contrastare la falsificazione dei dati tramite IA.

Nei prossimi mesi verranno distribuite e testate sul carico utile IMAGIN-e ulteriori applicazioni basate su algoritmi di intelligenza artificiale, con obiettivi diversificati come la classificazione del terreno e il rilevamento di anomalie in ambienti marini e terrestri. Questi strumenti sono stati sviluppati da team internazionali partecipanti alla sfida OrbitalAI, organizzata da Thales Alenia Space e Microsoft in collaborazione con il Φ-lab dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA), nell’ambito del programma AI4EO. Verranno inoltre testate e distribuite varie applicazioni ed esperimenti sviluppati internamente dai team di Thales Alenia Space.

Il carico utile IMAGIN-e offre opportunità di dimostrazione in orbita per startup, istituzioni e aziende che desiderano validare i propri algoritmi di elaborazione dati e analisi delle immagini in un ambiente spaziale reale. Il concetto operativo dimostrato da IMAGIN-e rappresenta un passo fondamentale nell’evoluzione delle capacità di elaborazione dati a bordo dei satelliti, facilitando al contempo l’accesso per un numero sempre maggiore di utenti.