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Spazio 4.0: la trasformazione digitale al servizio dell'industria spaziale del futuro

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Spazio 4.0: la trasformazione digitale al servizio dell'industria spaziale del futuro

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    La rivoluzione industriale sta anche impattando il settore spaziale. Gli investimenti dedicati oggi all'innovazione costituiranno la ricchezza di domani, in quanto motori della Ricerca e Sviluppo e di nuovi modelli di produzione.

    Così come il cyberspazio ha trasformato il mondo all'inizio del terzo millennio, lo spazio è destinato a cambiare il futuro dell'economia. Dallo Spazio 1.0 e dalla curiosità innata dell'Uomo per il Sole, la Luna e le stelle, siamo passati allo Spazio 2.0 con l'apparizione dei razzi, che ha culminato con la corsa alla Luna negli anni 1960. Lo Spazio 3.0 è nato negli anni 1990, quando la presenza nello spazio è diventata permanente, con la Stazione Spaziale Internazionale che riunisce gli Stati Uniti, l'Europa, la Russia, il Canada e il Giappone.

    Oggi entriamo nell'era dello Spazio 4.0, basato su nuove applicazioni spaziali che creeranno attività finora sconosciute provocando una clamorosa mutazione economica.

    Vadim Sadovski/123rf

    La situazione attuale, che ha obbligato numerose aziende nel mondo a ridurre o a interrompere le loro attività per parecchi mesi, è unica. Mentre la maggior parte dei paesi rilancia progressivamente la propria economia (e altri non l'hanno mai interrotta), non c'è dubbio che l'impatto sulle aziende e sul comportamento dei cittadini sarà profondo e duraturo.

    In che modo l'industria, e più particolarmente il settore spaziale, fa fronte a questa crisi senza precedenti?

    Il ruolo cruciale della produzione additiva e della robotizzazione

    In questi ultimi anni vi sono state molte innovazioni, in particolare la produzione additiva, la realtà virtuale e aumentata, gli oggetti connessi e l'introduzione di robot e cobot (robot collaborativi concepiti per lavorare in collaborazione con un operatore).

    Per i loro vantaggi ben noti, i cobot si sviluppano rapidamente: secondo Market Data Forecast, ad esempio, il mercato mondiale di queste macchine dovrebbe passare da 981 milioni di dollari nel 2019 a 7,161 miliardi di dollari nel 2025, con un tasso di crescita annuo composto (TAGR) di oltre il 40%. Thales Alenia Space è all'avanguardia di queste tendenze, con la distribuzione di soluzioni "Fabbrica 4.0" come il sistema di assemblaggio robotizzato SAPHIR a Cannes (Francia), il robot collaborativo CRATOS all'Aquila e il nuovo sito di produzione automatizzata in Belgio. L'innnovazione è decisamente parte integrante del nostro DNA.

    Vi invitiamo a (ri)scoprire il sistema di robotica collaborativa SOLAR, operativo da marzo 2020. Questo dispositivo è stato utilizzato per il programma EUTELSAT KONNECT VHTS durante il lock-down.

    Un pioniere dello Spazio 4.0

    Pochi anni fa lo spazio era ancora sinonimo di spesa pubblica: i costi elevati e i fattori di rischio rendevano questo settore generalmente inaccessibile agli operatori privati. Oggi i progressi tecnologici e il nuovo approccio imprenditoriale modellano una nuova economia spaziale: il "New Space". Emergono nuovi protagonisti privati che intravedono opportunità commerciali senza pari nell'Esplorazione e nella Gestione dello spazio grazie alle tecnologie avanzate e alla rivoluzione dei dati.

    La produzione additiva, la realtà virtuale e aumentata, il BIG DATA, il cloud, l'Intelligenza Artificiale, la robotica, la cobotica T-WINX, SOLAR, COLROBOT e Digital Twins fanno parte integrante della strategia di Thales Alenia Space, che si basa sull'innovazione e la trasformazione digitale per modellare la fabbrica del futuro. Questo approccio "Fabbrica 4.0", che riflette la trasformazione digitale dell'azienda, è progettato per integrare pienamente le ultime tecnologie nei nostri processi di produzione.