News

Il carico utile di dimostrazione dello Space Edge Computing IMAGIN-e in ha raggiunto la Stazione spaziale internazionale per raccogliere dati di Osservazione della Terra

News

Il carico utile di dimostrazione dello Space Edge Computing IMAGIN-e in ha raggiunto la Stazione spaziale internazionale per raccogliere dati di Osservazione della Terra

Disponibile in

    Questa dimostrazione è l'elemento centrale dell’ accordo tra Thales Alenia Space e Microsoft per rendere possibili nuove capacità all'intersezione tra lo spazio e il cloud

    Una navetta cargo automatica Dragon Cape (CCSFS) ha raggiunto la Stazione Spaziale Internazionale, per il rifornimento di esperimenti scientifici, cibo e vari equipaggiamenti per team internazionale di astronauti a bordo. Questo prezioso carico giunto a destinazione comprende, tra l'altro, IMAGIN-e (ISS Mounted Accessible Global Imaging Nod-e), il carico utile sviluppato da Thales Alenia Space, in collaborazione con Microsoft, allo scopo di dimostrare e validare tecnologie di calcolo in orbita per varie applicazioni di telerilevamento. Questa capacità di Space Edge Computing (SEC), basata su un concetto elaborato da un team imprenditoriale dello Space Business Catalyst di Thales Alenia Space, permetterà di raccogliere in modo più rapido e mirato dati di osservazione della Terra immediatamente applicabili al monitoraggio, per comprensione e la tutela del nostro pianeta.

    La missione segna un punto di svolta nell'ambizione di Thales Alenia Space di fornire soluzioni avanzate di connettività, analisi e calcolo nello spazio grazie alla capacità SEC, in collaborazione con Microsoft. Il carico utile IMAGIN-e, integrato e testato nella sede di Thales Alenia Space di Madrid, in Spagna, è costituito da una potente piattaforma di edge computing in orbita che esegue un framework applicativo sviluppato da Microsoft e da una serie di sensori iperspettrali di osservazione della Terra, anche nella gamma visibile. Grazie al kit di sviluppo software Microsoft Azure Orbital SDK, gli sviluppatori potranno elaborare e implementare facilmente applicazioni di elaborazione dei dati di osservazione della Terra in un ambiente funzionale reale, all'intersezione tra l'universo dello spazio e quello del cloud.

    IMAGIN-e

    Nei prossimi giorni, il carico utile IMAGIN-e sarà preparato e fissato al modulo Columbus mediante un braccio robotico e, dopo una fase di messa in servizio, entrerà in funzione per un periodo di un anno (prolungabile per un altro anno). Diversi casi di applicazione basati sull'intelligenza artificiale sono già stati identificati e proposti dai team internazionali di sviluppatori, in risposta al progetto “Orbital`AI” lanciato da Thales Alenia Space e Microsoft in collaborazione con il Φ-lab dell'Agenzia spaziale europea (ESA), nell'ambito dell'iniziativa AI4EO (Artificial Intelligence for Earth Observation). I settori di applicazione proposti vanno dal rilevamento avanzato degli incendi boschivi alla modellazione comportamentale, passando per il rilevamento automatico di oggetti e di anomalie negli ecosistemi oceanici e marittimi (come navi, detriti, inquinamento, fuoriuscite di idrocarburi, fioriture di alghe, sargassi, ecc.), rilevamento dello stress idrico delle colture, monitoraggio della qualità delle acque, certificazione dei dati spaziali mediante la tecnologia blockchain, ecc.

    IMAGIN-e_payload

    Stéphane Terranova, CEO di Thales Alenia Space in Spagna, ha dichiarato: "L'implementazione del carico utile IMAGIN-e a bordo dell'ISS rappresenta un'occasione unica per dimostrare e validare il potenziale dello Space Edge Computing, ottimizzato dalla potenza di Microsoft Azure. Questa opportunità permetterà di creare nuove applicazioni di elaborazione dei dati del telerilevamento, mettendo l'osservazione della Terra al servizio della sostenibilità del nostro pianeta.”