Press Release

L'Agenzia Spaziale Europea, Thales Alenia Space e Blue Origin esploreranno opportunità di collaborazione

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L'Agenzia Spaziale Europea, Thales Alenia Space e Blue Origin esploreranno opportunità di collaborazione

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    La cooperazione coprirà volo umano, ricerca scientifica e tecnologica e sviluppo commerciale

    Salone Aeronautico di Parigi, 18 Giugno 2025 - L'Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha firmato un Memorandum of Understanding (MoU) con Thales Alenia Space, un joint venture tra Thales (67%) e Leonardo (33%), e Blue Origin per promuovere e facilitare progressi commerciali e industriali nel campo dell’esplorazione spaziale in orbita bassa terrestre (LEO).

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    Da sinistra a destra: Giampiero Di Paolo, Amministratore Delegato di Thales Alenia Space Italia,Daniel Neuenschwander, Direttore dell'Esplorazione Umana e Robotica dell'ESA, Pat Remias, Vice President per Advanced Concepts and Engineering in Blue Origin © ESA

    I firmatari esploreranno, su base non esclusiva, le opportunità di utilizzo della stazione spaziale Orbital Reef in LEO per ospitare payload europei e/o membri di equipaggio europei. La stazione spaziale Orbital Reef offrirà servizi end-to-end, incluso il trasporto di equipaggi e cargo, la possibilità di ospitare astronauti nonché di installare e utilizzare esperimenti.

    Attraverso questo MoU, l'Agenzia Spaziale Europea intende sviluppare una relazione più stretta con Blue Origin e Thales Alenia Space per lo sviluppo di Orbital Reef, che potrà soddisfare le esigenze di ricerca e commercializzazione a lungo termine dell'Europa, in linea con i requisiti recentemente annunciati dall'ESA.

    Il MoU supporterà anche l'industria europea nella preparazione alla fornitura di moduli, sistemi, sottosistemi ed equipaggiamenti per Orbital Reef, e nel condurre attività di mitigazione dei rischi. Thales Alenia Space e Blue Origin, inoltre, stanno considerando l'utilizzo di futuri servizi europei di trasporto cargo e/o equipaggio che saranno disponibili a condizioni commercialmente competitive e potranno trasportare astronauti e materiali da e verso la stazione.

    “Sono entusiasta di assistere all'apertura di una nuova dimensione economica per l’orbita bassa terrestre, a cui questo MoU sta contribuendo” - ha dichiarato Daniel Neuenschwander, Direttore dell'Esplorazione Umana e Robotica dell'ESA - “La nostra missione principale in ESA è supportare le ambizioni dei nostri Stati membri e, a tal fine, siamo sempre desiderosi di esplorare potenziali collaborazioni in un ecosistema innovativo, con un segmento commerciale in crescita”.

    “Siamo davvero onorati della fiducia che ESA ha riposto nella nostra azienda per esplorare, insieme a Blue Origin, future opportunità in orbita bassa terrestre che rispondano alle esigenze istituzionali e commerciali dell’Europa” - ha dichiarato Giampiero Di Paolo, Amministratore Delegato di Thales Alenia Space Italia - “Thales Alenia Space ha svolto un ruolo chiave nella realizzazione delle attuali infrastrutture spaziali per il volo umano e l’esplorazione. Facendo leva su questa nostra esperienza, siamo impegnati a competere e a investire nello sviluppo di soluzioni tecnologiche per potenziare i piani europei per la commercializzazione dell'orbita bassa. Siamo entusiasti della nostra collaborazione con Blue Origin e siamo pronti a mettere in atto tutto ciò che è necessario per rendere possibile la presenza umana e la vita nello spazio, gettando le basi per l'era post-ISS e facendo fronte al contempo alle nuove esigenze economiche della ricerca e della scienza”.

    “Questa alleanza rappresenta un'opportunità unica non solo per consentire una nuova era di ricerca e progresso in orbita, ma anche per aggregare il più ampio spettro di partner possibile nella costruzione del futuro dell'umanità oltre i confini del nostro pianeta Terra” - ha dichiarato Pat Remias, Vice President per Advanced Concepts and Engineering in Blue Origin - "Insieme, stiamo ponendo le basi per imprese e missioni ancora da immaginare."

    A proposito di ESA

    L'Agenzia Spaziale Europea (ESA) fornisce l'accesso dell'Europa allo spazio. L’ESA è un'organizzazione intergovernativa, creata nel 1975, con la missione di plasmare lo sviluppo delle capacità spaziali europee e garantire che gli investimenti nello spazio portino benefici ai cittadini d'Europa e del mondo. L’ ESA conta 23 Stati membri: Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Portogallo, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera e Regno Unito. Lettonia, Lituania e Slovacchia sono membri associati. L’ESA ha stabilito una cooperazione formale con altri quattro Stati membri dell'UE. Il Canada partecipa ad alcuni programmi dell'ESA nell'ambito di un Accordo di Cooperazione. Coordinando le risorse finanziarie e intellettuali dei suoi membri, l’ ESA può intraprendere programmi e attività ben oltre le capacità di qualsiasi singolo paese europeo. Sta lavorando in particolare con l'UE per l'avanzamento dei programmi Galileo e Copernicus, così come con Eumetsat per lo sviluppo di missioni meteorologiche.

    A proposito di Thales Alenia Space

    Forte di un’esperienza ultra-quarantennale e di un insieme unico di competenze, expertise e culture, Thales Alenia Space offre soluzioni economicamente vantaggiose nel campo delle Telecomunicazioni, Navigazione, Osservazione della Terra, gestione ambientale, Esplorazione, Scienza e Infrastrutture orbitali. Sia l’industria privata che governativa conta su Thales Alenia Space per progettare sistemi satellitari che forniscano connessione e posizionamento ovunque e in qualsiasi luogo, monitoraggio del nostro pianeta, potenziamento della gestione delle sue risorse ed esplorazione del nostro Sistema solare e oltre. Thales Alenia Space considera lo spazio come un nuovo orizzonte, che consente di migliorare e rendere più sostenibile la vita sulla Terra. Una joint venture Thales (67%) e Leonardo (33%), Thales Alenia Space insieme a Telespazio forma, inoltre, la partnership strategica “Space Alliance”, in grado di offrire un insieme completo di servizi. Nel 2024 la società ha realizzato un fatturato consolidato di 2,23 miliardi di euro e ha circa 8.100 dipendenti in 7 Paesi con 15 siti in Europa.

    A proposito di Blue Origin

    Stiamo costruendo una strada verso lo spazio per il bene della Terra, l'origine blu dell'umanità. Il nostro team è concentrato sulla riduzione radicale del costo di accesso allo spazio e sull'utilizzo delle sue vaste risorse, mobilitando le future generazioni per realizzare questa missione. Blue Origin costruisce e gestisce motori e lanciatori riutilizzabili, sistemi spaziali e moduli lunari.