Press Release

Thales Alenia Space firma un contratto con OHB per la fornitura degli elementi critici della missione LISA

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Thales Alenia Space firma un contratto con OHB per la fornitura degli elementi critici della missione LISA

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    La missione LISA dell’Agenzia Spaziale Europea sarà il primo osservatorio spaziale progettato per rilevare e studiare le onde gravitazionali che derivano da eventi cosmici

    Paris Air Show, 17 giugno 2025 – Thales Alenia Space, una joint venture tra Thales (67%) e Leonardo (33%), ha firmato un contratto da 263 milioni di euro con il prime contractor OHB per lo sviluppo di elementi chiave per la missione Laser Interferometer Space Antenna (LISA) dell' ESA. LISA sarà il primo osservatorio spaziale dedicato allo studio delle onde gravitazionali.

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    LISA mission © OHB

    LISA: una costellazione del futuro formata da tre satelliti a una distanza di 2,5 milioni di chilometri

    LISA rileverà le onde gravitazionali, perturbazioni dello spazio tempo previste dalla teoria generale della relatività di Einstein generate da oggetti massivi in accelerazione, con una sensibilità e in una gamma di frequenze che non possono essere misurate da terra.

    Questa missione innovativa consentirà agli scienziati di studiare le onde gravitazionali generate da diverse tipologie di eventi, dall'interazione di stelle compatte alla fusione di buchi neri supermassicci nel nucleo delle galassie, e di ampliare il nostro orizzonte della struttura primordiale del cosmo fino alle epoche che precedono la formazione delle stelle e delle galassie.

    Il veicolo spaziale dovrà essere progettato in modo meticoloso per garantire che nessuna forza, ad eccezione della stessa geometria dello spaziotempo, influenzi il movimento delle masse di riferimento, così che siano in caduta libera quasi perfetta lungo le direzioni di misura.

    La missione LISA sarà caratterizzata da una costellazione di tre satelliti posizionati in formazione triangolare, a una distanza di relativa 2,5 milioni di chilometri, con il centro della formazione che si muoverà lungo l’orbita della Terra intorno al Sole. Ogni satellite trasporterà due masse di riferimento e trasmetterà due raggi laser verso gli altri due satelliti per misurare lo spostamento di queste masse con una precisione dieci volte inferiore a quella di un atomo. Il lancio dei tre satelliti è previsto per il 2035 a bordo di un razzo Ariane 64.

    La missione LISA: il contributo di Thales Alenia Space

    Thales Alenia Space fornirà a OHB, prime contractor verso ESA, diversi elementi critici della missione, inclusa l’avionica e il software di controllo, il sistema di telecomunicazioni e il sistema “drag-free” e di controllo dell’assetto (DFACS) della navicella spaziale. IL DFACS è un elemento essenziale della missione LISA. Effettuerà l’operazione di “acquisizione della costellazione” che consiste nello stabilire e mantenere i collegamenti laser tra i satelliti, e compenserà le forze non gravitazionali sul veicolo spaziale, come la pressione della radiazione solare, così che le masse di riferimento seguano un moto puramente geodetico lungo la direzione satellite-satellite. Thales Alenia Space avrà anche la responsabilità di analizzare e garantire l'eccezionale ambiente operativo elettromagnetico, radiativo e auto-gravitazionale dello strumento, essenziale per le prestazioni della missione, per la quale Thales Alenia Space gestisce anche i budget.

    Anche Leonardo, con le sue tecnologie, contribuirà alla missione LISA fornendo il sistema di micro-propulsori ad alta precisione utilizzato per mantenere i satelliti in condizione “drag-free” ed i raggi laser puntati verso i satelliti a 2,5 milioni di chilometri di distanza durante la fase operativa.

    Chi fa cosa a Thales Alenia Space?

    Thales Alenia Space in Italia, in modo particolare il sito di Torino, è l’unico membro del LISA Core Team con l'esperienza e soluzioni progettuali ereditate dalla fase di studio, durata oltre cinque anni e condotta da Thales Alenia Space in qualità di prime contractor. Thales Alenia Space nel Regno Unito opera come subappaltatore per OHB, ed è responsabile del sistema di propulsione dei satelliti, mentre la divisione svizzera è impegnata nello sviluppo di parte dell' elettronica dello strumento e del Sistema di acquisizione della Costellazione di LISA. Anche altri siti aziendali avranno l'opportunità di contribuire alla missione LISA, fornendo sottosistemi o strumentazione del veicolo spaziale.

    Fare leva su un’eredità di lunga data nel campo della Scienza e dell’esplorazione dello Spazio

    Il veicolo spaziale si basa sull'eredità di LISA Pathfinder, che ha dimostrato con successo la capacità di mantenere le masse di riferimento in stato di caduta libera con uno straordinario livello di accuratezza. Lo stesso sistema di micro-propulsione di precisione, è già stato utilizzato sul satellite Euclid dell'Agenzia Spaziale Europea realizzato da Thales Alenia Space.

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    Signature Ceremony © ESA

    “Sono davvero lieto di questa nuova missione, basata sull’eredità di lunga data di Thales Alenia Space in numerose missioni scientifiche europee” - ha dichiarato Giampiero Di Paolo, Amministratore Delegato di Thales Alenia Space Italia. “Dalla missione GOCE, il primo satellite dotato di un sistema di controllo ‘drag-free’ sviluppato con successo da Thales Alenia Space, a Euclid, che ha utilizzato tecnologie chiave previste per la missione LISA, siamo orgogliosi di far progredire la scienza grazie alla nostra esperienza e alle nostre competenze tecniche”.

    A proposito di Thales Alenia Space

    Forte di un’esperienza ultra-quarantennale e di un insieme unico di competenze, expertise e culture, Thales Alenia Space offre soluzioni economicamente vantaggiose nel campo delle Telecomunicazioni, Navigazione, Osservazione della Terra, gestione ambientale, Esplorazione, Scienza e Infrastrutture orbitali. Sia l’industria privata che governativa conta su Thales Alenia Space per progettare sistemi satellitari che forniscano connessione e posizionamento ovunque e in qualsiasi luogo, monitoraggio del nostro pianeta, potenziamento della gestione delle sue risorse ed esplorazione del nostro Sistema solare e oltre. Thales Alenia Space considera lo spazio come un nuovo orizzonte, che consente di migliorare e rendere più sostenibile la vita sulla Terra. Una joint venture Thales (67%) e Leonardo (33%), Thales Alenia Space insieme a Telespazio forma, inoltre, la partnership strategica “Space Alliance”, in grado di offrire un insieme completo di servizi. Nel 2024 la società ha realizzato un fatturato consolidato di 2,23 miliardi di euro e ha circa 8.100 dipendenti in 7 Paesi con 15 siti in Europa.