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Lo spazio al servizio della regata Vendée Globe

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Lo spazio al servizio della regata Vendée Globe

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    L'8 novembre scorso trentatré intrepidi navigatori sono partiti da Les Sables d’Olonne, nell'ovest della Francia, per partecipare alla 9° edizione della Vendée Globe, una regata per barche a vela che consiste in una circumnavigazione completa in solitaria, senza possibilità di attracco o di assistenza esterna. I velisti percorreranno almeno 24.000 miglia nautiche, ossia 44.000 km attraverso l'Atlantico, il Pacifico, l'oceano Indiano, prima di tornare al porto di partenza. Durante questa gara, chiamata l'"Everest dei mari", questi marinai di lungo corso devono affrontare da soli delle condizioni estreme: maltempo, cavalloni, iceberg, guasti meccanici, stanchezza, ecc. Ma possono contare su un aiuto invisibile dallo spazio, dove oltre 100 satelliti seguono la loro circumnavigazione. Vi spieghiamo in che modo le tecnologie satellitari vegliano su di essi continuamente e rappresentano a volte la loro unica possibilità di sopravvivenza!

    Le sentinelle dello spazio

    Durante i tre mesi del periplo i satelliti:

    • Determinano la posizione delle imbarcazioni per stabilirne la classifica

    • Garantiscono la sicurezza ricevendo le richieste di soccorso e segnalando la presenza di iceberg

    • Fourniscono un'assistenza alla navigazione trasmettendo informazioni relative ai venti, alle correnti e alle condizioni meteorologiche (satelliti Meteosat e Jason). Tutti i satelliti Meteosat, dalla prima alla terza generazione, sono stati costruiti da Thales Alenia Space come prime contractor. Siamo anche l'architetto industriale dei satelliti oceanografici Jason. L'altimetro-radar Poseidon, imbarcato a bordo di questi satelliti, ha realmente rivoluzionato il settore dell'altimetria. Thales Alenia Space è il leader mondiale di questa tecnologia, che fornisce informazioni ad alta precisione sull'altezza delle onde, lo spessore della banchisa, il livello dei laghi e dei fiumi, nonché la topografia delle terre emerse, della calotta glaciale e dei fondi marini.

    • Trasmettono le comunicazioni con gli skipper: trasferimento di dati, video, foto, ecc. Alcune barche sono dotate del servizio VesseLINK di Thales, che funziona via la rete satellitare Certus di Iridium. Questo terminal offre ai navigatori una connettività "da nave a terra" affidabile su tutti i mari del globo – che si tratti dell'Atlantico o dei mari dell'emisfero Sud – per le comunicazioni di voci, dati, testi e immagini, oltre alle applicazioni di sicurezza. Tutti questi servizi sono resi possibili grazie ai satelliti Iridium NEXT, realizzati da Thales Alenia Space in quanto prime contractor. Iridium NEXT, la più grande costellazione di satelliti di telecomunicazioni in orbita bassa nel mondo, comprende 66 satelliti interconnessi a 780 km di altitudine. Questa rete mondiale fornisce una capacità senza pari per le telecomunicazioni in movimento (persone, veicoli, aerei, imbarcazioni) offrendo una copertura globale che include gli oceani e i poli.

    Tenere d'occhio gli iceberg

    Come se non fossero sufficienti i venti violenti e i cavalloni, gli skipper devono inoltre fare attenzione agli iceberg! Ai confini dei mari del Sud, i satelliti sono i soli a poter localizzare e segnalare la loro presenza. L'ampio programma europeo di osservazione della Terra "Copernicus", la cui flotta comprende i più efficienti satelliti scientifici, ha tracciato la Zona di Esclusione Antartica (ZEA), destinata a proteggere gli skipper dagli iceberg. Inoltre i satelliti cartografano continuamente l'evoluzione delle masse di ghiaccio dell'Antartico prima del passaggio delle imbarcazioni.

    CLS, una filiale del Centro francese di studi spaziali CNES e della compagnia francese di investimenti CNP, localizza gli iceberg analizzando i dati forniti dai diversi satelliti Copernicus, fra cui le sentinelle radar Sentinel-1 e quelle altimetriche Sentinel-3.

    La tecnologia radar imbarcata cattura immagini della terra e del mare giorno e notte, anche con le nuvole e le intemperie, e ciò la rende ideale per il monitoraggio degli iceberg.

    L'altimetro, invece, permette di misurare l'altezza della superficie del mare, compresi i ghiacci alla deriva. Questi strumenti servono a studiare la banchisa nell'Artico e Antartico e i dati altimetrici permettono agli esperti di riconoscere le caratteristiche di un iceberg. CLS gestisce attualmente i dati provenienti da più satelliti per monitorare la regata Vendée Globe: il satellite Jason-3 dell’ESA/NASA, il satellite franco-indiano Saral/Altika e i due Sentinel-3 di Copernicus.

    Thales Alenia Space è uno dei principali partner del programma Copernicus della Commissione Europea, svolto congiuntamente all'Agenzia Spaziale Europea (ESA). Oltre alle sei missioni Sentinel attuali, il programma ne comprenderà presto altre sei. Thales Alenia Space è stata infatti selezionata per cinque di queste missioni, di cui tre in quanto prime contractor (CHIME, CIMR, ROSE-L). L’azienda fornirà l'altimetro IRIS per CRISAL e i carichi utili dei satelliti CO2M, che misureranno il diossido di carbonio generato dall'attività umana.

    L’incredibile salvataggio dello skipper francese Kevin Escoffier

    Il 30 novembre il velista francese Kevin Escoffier si è trovato in difficoltà dopo che enormi onde hanno letteralmente spezzato in due la sua barca. Ha avuto unicamente il tempo di indossare la tuta di sopravvivenza per proteggersi dall'ipotermia, di attivare un segnale di soccorso Cospas-Sarsat e di inviare un SMS, prima di salire a bordo della zattera di salvataggio. "Avete in mente i film sui naufragi? Ebbene, era ancora peggio!", ha dichiarato Kevin dopo essere stato soccorso.

    Alle 13.48 UTC, poco dopo il naufragio, dei satelliti Galileo hanno localizzato il segnale di soccorso.

    Tre minuti dopo, alle 13.51 UTC, il segnale è stato captato e localizzato dalla stazione terra MEOLUT Next in Francia, basata presso il CNES, ed è stato instradato verso il centro di controllo del CNES.

    Ci sono volute 11 ore supplementari perché Jean Le Cam, soprannominato il "roi Jean", riesca a trovare e a soccorrere Kevin, rinunciando provvisoriamente alla corsa.

    La soluzione Meolut NET di Thales Alenia Space, uno degli elementi chiave del sistema di ricerca e soccorso (SAR) Cospas-Sarsat, ha quindi permesso di localizzare il segnale di emergenza ad oltre 9.000 km di distanza.

    Questo salvataggio eroico mostra nuovamente l'importanza delle tecnologie spaziali per la nostra vita su Terra!

    A presto per nuove cronache sullo Spazio! #SpaceForLife

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