In Thales Alenia Space, ci impegniamo a valorizzare le nostre realizzazioni. Per celebrare i lanci dei nostri satelliti, abbiamo coinvolto un talentuoso artista, Mathieu Persan. Scopri il dietro le quinte della realizzazione di queste illustrazioni artistiche, che mettono in risalto le peculiarità di questi programmi o raccontano la storia della loro produzione insieme ai nostri clienti.
Sentinel-1C: benevola sentinella al servizio del monitoraggio ambientale

Sentinel-1C © Mathieu Persan
Nel 2014, l’Europa ha messo in orbita Sentinel-1A, il primo di una serie di 12 famiglie di satelliti di osservazione della Terra, parte integrante del programma europeo Copernicus, interamente dedicato al monitoraggio ambientale. Al momento della finalizzazione di questo articolo, il satellite Sentinel-1C, dedicato al monitoraggio ambientale, è stato recentemente lanciato con successo dal porto spaziale europeo nella Guyana Francese, a bordo del razzo Vega-C.
Sentinel-1 fornirà immagini radar della superficie terrestre a favore di una vasta gamma di servizi e applicazioni scientifiche nell’ambito di Copernicus. Il satellite sarà in grado di catturare immagini in qualsiasi momento, sia di giorno che di notte, e in tutte le condizioni meteo. Tra le numerose missioni a lui affidate, troviamo il monitoraggio delle banchise e dell’ambiente artico, la rilevazione di frane, la mappatura di foreste, risorse idriche e suoli, oltre all’anticipazione di disastri naturali. Inoltre, Sentinel-1C è il primo satellite della missione Sentinel-1 a essere dotato di un sistema di identificazione automatica, che gli consentirà di svolgere un ruolo fondamentale nella sicurezza marittima. Contribuirà a migliorare la gestione del traffico marittimo, a prevenire e evitare collisioni in mare, oltre a monitorare le navi nelle aree critiche. Una sorta di “cassetta degli attrezzi multi-applicazione” al servizio del monitoraggio ambientale, che ha ispirato fortemente il nostro illustratore, Mathieu Persan.
Koreasat 6A: un orgoglio nazionale in Corea del Sud

Koreasat 6A © Mathieu Persan
Molto atteso in Corea del Sud, questo satellite di telecomunicazioni ha una caratteristica che lo distingue da molti altri satelliti. Lanciato con successo l’11 novembre 2024, questo satellite è stato realizzato per conto dell’operatore coreano KT Sat, fornendo sia il servizio satellitare fisso che il servizio satellitare di trasmissione dal suo slot orbitale geostazionario a 116° Est, sostituendo il satellite Koreasat 6.
Oltre alla sua missione di telecomunicazione, Koreasat 6A svolgerà anche un ruolo chiave nel migliorare l’accuratezza e l'affidabilità del posizionamento offerto dal sistema di navigazione satellitare KASS (Korea Augmentation Satellite System) grazie a trasporto del suo payload SBAS (Sistema satellitare di incremento di sicurezza) aggiuntivo. Paragonabile al sistema europeo EGNOS e operativo a partire dalla fine del 2023, KASS è stato sviluppato anche da Thales Alenia Space in collaborazione con l’Agenzia Spaziale coreana KARI.
Inizialmente operativo grazie al satellite geostazionario MEASAT-3D, il sistema KASS si affiderà ai servizi di Koreasat 6A per migliorare le prestazioni di posizionamento dei sistemi di navigazione satellitare globali (GNSS) in una serie di settori, in particolare nella navigazione aerea. In futuro, questi servizi saranno estesi ad altre applicazioni come il trasporto via terra e i servizi basati sulla localizzazione.
Cygnus: la navetta di rifornimento preferita dagli astronauti

Cygnus © Mathieu Persan
I nostri team possono essere orgogliosi del percorso fatto nel fornire moduli spaziali pressurizzati. Dopo aver fornito quasi il 50% del volume abitabile della Stazione Spaziale Internazionale, la nostra azienda è stata scelta per realizzare 3 compartimenti pressurizzati per la futura stazione cislunare Lunar Gateway, nonché 2 moduli per Axiom, la prima stazione spaziale commerciale. Capitalizzando sull’esperienza acquisita a bordo della ISS, i nostri ingegneri torinesi hanno realizzato gli interi comparti pressurizzati destinati alle navette di rifornimento Cygnus. Con due rifornimenti all’anno, queste navette contribuiscono a rifornire gli equipaggi della ISS con viveri, acqua, propellente, pezzi di ricambio e esperimenti scientifici. Sono state prodotte diverse versioni: una configurazione “standard” per i primi voli operativi, con circa 2,75 tonnellate di carico in 18m³, seguita da “configurazioni migliorate” che hanno trasportato 3,75 tonnellate di merce in 27m³. I nostri ingegneri stanno attualmente lavorando a una nuova versione che potrà ospitare 5 tonnellate di carico in 36m³! In totale, Thales Alenia Space ha realizzato 25 moduli cargo pressurizzati per conto di Northrop Grumman, il contractor principale, una serie senza precedenti in termini di infrastrutture orbitali.
Un modulo molto “trendy”: sapevate che le navette Cygnus hanno ispirato un grande stilista? Gli isolanti che rivestono la loro struttura per proteggerle dalle forti escursioni termiche in orbita hanno attirato l’attenzione della Maison Pierre Cardin, che ha creato un meraviglioso abito, "Satellite Dress", a partire da questo materiale originale.
Euclid: "faro acceso" sull'energia e sulla materia oscura

Euclid © Mathieu Persan
Questo satellite scientifico, vero gioiello di alta tecnologia, è stato lanciato nel luglio 2023 da Cape Canaveral. È il frutto di una missione ambiziosa dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA), il cui obiettivo è mappare la struttura dell'Universo su larga scala a più di 10 miliardi di anni luce.
Questo programma mette in luce lo studio dell'energia e della materia oscura, per capire meglio l'origine dell'espansione accelerata del nostro Universo. Combinando luce visibile e infrarossa, Euclid può osservare il cielo con una profondità senza precedenti: le immagini ottenute sono almeno quattro volte più nitide di quelle dei telescopi terrestri.
Un tale riflettore su questi elementi ancora sconosciuti illumina ora gli scienziati, permettendo loro di raccogliere numerosi dati inediti.
MTG-I1: in prima linea per segnare l'inizio di una nuova generazione di satelliti "meteo"

MTG-I1 © Mathieu Persan
MTG-I1 è il primo satellite ad immagini del programma Meteosat di terza generazione (MTG). Un programma ambizioso dedicato al miglioramento delle previsioni meteorologiche in Europa e in Africa, MTG sarà composto da un totale di 6 satelliti. Quattro satelliti immagine e due satelliti sondatori atmosferici formeranno una costellazione in orbita geostazionaria destinata a rivoluzionare la meteorologia moderna.
Primo satellite immagine ad aver raggiunto la sua orbita dopo il lancio nel dicembre 2022, MTG-I1 è in pole position per questa missione.
Il satellite è dotato di un “imager” di nuova generazione (FCI) che fornisce un’immagine completa della Terra aggiornata ogni 10 minuti, con una modalità veloce che consente di scattare foto sopra l'Europa ogni 2,5 minuti. Una performance record!
La produzione del satellite SES-22: tempo record!

SES-22 © Mathieu Persan
È il momento di concentrarsi sul satellite di telecomunicazioni geostazionario SES-22, rappresentato da questo cronometro suddiviso in 22 scadenze.
Il design illustra la vera corsa contro il tempo che le squadre di Thales Alenia Space hanno affrontato per realizzare e consegnare il satellite in soli 22 mesi.
Lanciato nel 2022 e prodotto in 22 mesi… SES-22 ha decisamente trovato il suo nome! Oggi il satellite fornisce servizi satellitari di trasmissione diretta in Nord America, connettendo milioni di famiglie americane alla radio e alla televisione.
EUTELSAT KONNECT VHTS : il satellite di tutti i record

EUTELSAT KONNECT VHTS © Mathieu Persan
EUTELSAT KONNECT VHTS è un satellite di telecomunicazioni geostazionario lanciato il 7 settembre 2021.
Con un’apertura totale – pannelli solari dispiegati – di 45 metri, è un satellite veramente “fuori misura”, le cui dimensioni superano persino la nostra visuale! Alto 8,8 metri e con un peso di quasi 6,5 tonnellate nella configurazione finale, è al momento il satellite più imponente mai realizzato da Thales Alenia Space.
Collezionando tutti i superlativi, è attualmente il satellite con la capacità più alta che abbiamo prodotto. Il satellite di Eutelsat ha l’ambizione di combattere il divario digitale in Europa, fornendo servizi Internet ad alta velocità, in particolare nelle “zone bianche”, aree scarsamente servite dalle infrastrutture terrestri.
L’arte e i satelliti: un’associazione tanto inaspettata quanto significativa!