- Il primo elemento pressurizzato della stazione spaziale cislunare Gateway, HALO, sarà il primo habitat per gli astronauti coinvolti nelle missioni Artemis.
- Dal punto di vista industriale, Thales Alenia Space è orgogliosa di essere protagonista nell'esplorazione lunare con equipaggio, fornendo tecnologie fondamentali per garantire la sicurezza e il comfort degli astronauti in orbita cislunare e sulla superficie lunare.
Torino, 20 febbraio 2025 – La struttura primaria di HALO (Habitation and Logistics Outpost) è pronta per essere inviata negli Stati Uniti. Dopo aver completato con successo una serie di test ambientali nello stabilimento Thales Alenia Space di Torino, in Italia, il modulo pressurizzato di HALO, realizzato dalla nostra azienda, sarà consegnato a Gilbert, in Arizona, dove il prime contractor Northrop Grumman completerà la struttura in vista del lancio in orbita lunare con l'elemento di alimentazione e propulsione Gateway.
A proposito di HALO

HALO CLEAN ROOM © Thales Alenia Space
HALO, uno dei cinque moduli del Gateway, fornirà agli astronauti che prenderanno parte al programma ARTEMIS uno spazio per vivere, lavorare, condurre ricerche scientifiche e prepararsi alle missioni sulla superficie lunare. Il suo lancio è previsto insieme all’elemento dell’alimentazione e propulsione (PPE) e sarà il primo habitat per gli astronauti in visita al Gateway. Fornirà capacità di comando, controllo e gestione dei dati, immagazzinamento e distribuzione di energia, controllo termico, comunicazioni e capacità di tracciamento.
È dotato di tre portelli di attracco per i veicoli in visita e per i futuri moduli, nonché di spazio per gli esperimenti scientifici e lo stivaggio. Una volta attraccata la navicella Orion della NASA, sarà in grado di dare sostentamento fino a quattro astronauti per un massimo di 30 giorni durante l'invio e il ritorno da spedizioni sulla superficie lunare.

HALO © Thales Alenia Space
Il progetto HALO deriva dalla navicella Cygnus di Northrop Grumman, i cui moduli pressurizzati sono stati tutti realizzati da Thales Alenia Space. HALO avrà lo stesso diametro di 3 metri di Cygnus, con un'estensione di 1 metro in lunghezza e porte radiali per soddisfare le esigenze di spazio abitativo degli equipaggi in visita, portando la lunghezza totale di HALO a circa 7 metri.
Thales Alenia Space in Italia è responsabile della progettazione e della produzione della struttura primaria HALO (il modulo pressurizzato), dei portelli, delle strutture secondarie esterne, del controllo della pressione del modulo e del vestibolo, dei passaggi e delle condutture elettriche e fluidiche, di parte dei riscaldatori, del sistema di protezione dai meteoroidi, oltre alla struttura che interfaccia con i sistemi di attracco della NASA.
HALO ha inoltre permesso la crescita di una filiera italiana con lo sviluppo di prodotti qualificati per applicazioni lunari, riutilizzati per tutti gli altri elementi della stazione Gateway in fase di sviluppo.
“ Facendo leva sulla nostra forte esperienza nella progettazione di habitat spaziali, la nostra azienda ha progettato e realizzato la struttura pressurizzata di HALO e altri elementi chiave per garantire uno spazio sicuro per gli astronauti" - ha dichiarato Walter Cugno, Vice Presidente Esplorazione e Scienza di Thales Alenia Space - "L’ imminente consegna di HALO al nostro cliente, Northrop Grumman, presso il sito di Gilbert in Arizona segna un'importante pietra miliare nella realizzazione della stazione lunare Gateway e rafforza l'importanza della cooperazione internazionale nella nuova era dell'esplorazione spaziale. Il Lunar Gateway servirà come un hub cruciale per future missioni verso la Luna e oltre, e HALO svolge un ruolo chiave nel fornire l'infrastruttura necessaria per supportare gli astronauti durante il loro soggiorno nello spazio. Questo traguardo pone Thales Alenia Space all'avanguardia dell'innovazione spaziale e del progresso scientifico, confermando il suo ruolo di leader nell'esplorazione."
Thales Alenia Space: un importante contributo industriale al Lunar Gateway
Thales Alenia Space ha sfruttato la sua lunga esperienza nei moduli pressurizzati per offrire il quinto modulo per la stazione spaziale cislunare, tra cui Lunar-View, Lunar-Link, Lunar I-Hab per l'ESA, il modulo pressurizzato HALO per Northrop Grumman e ora il modulo airlock degli Emirati. Il nuovo partner della NASA per il Gateway, il Mohammad Bin Rashid Space Centre (MBRSC) degli Emirati Arabi Uniti, ha dato il via alla fase iniziale di progettazione del Gateway Crew and Science Airlock che sarà consegnato su Artemis VI. Thales Alenia Space si è aggiudicata di recente il contratto per la costruzione dell'airlock emiratino da parte di MBRSC in qualità di prime contractor.
Nel frattempo, a Torino, le attività di produzione stanno per con la produzione del Lunar I-Hab e la progettazione del tunnel Lunar View. A Cannes, i team di Thales Alenia Space stanno lavorando su Lunar Link e Lunar View.
Il nostro contributo alla superficie lunare
Multi-Purpose Habitat © Thales Alenia Space/Briot
Alla fine del 2023, l'Agenzia Spaziale Italiana ha selezionato Thales Alenia Space per la realizzazione di un Habitat lunare multiuso che sarà il primo avamposto permanente sulla Luna.
Basato su un'architettura che ingloba funzioni di spazio abitabile e di airlock, oltre a capacità di mobilità, questo habitat garantirà la disponibilità di risorse vitali (acqua, energia…) immagazzinate o generate sulla superficie della Luna. Queste nuove infrastrutture sono destinate a offrire all'equipaggio la possibilità di lavorare in completa sicurezza e vivere in un ambiente lunare confortevole.

ARGONAUT © Thales Alenia Space/Briot
Il mese scorso, la nostra azienda si è aggiudicata un importante contratto con l'Agenzia Spaziale Europea per la produzione di un lander lunare per il trasporto merci. Denominato Argonaut, il lander volerà verso la Luna e atterrerà sulla sua superficie assicurando all'Europa un accesso autonomo alla Luna. È un momento cruciale per l'autonomia dell'Europa nell'esplorazione dello spazio! Con un lancio previsto a partire dagli anni 2030, Argonaut trasporterà merci, infrastrutture e strumenti scientifici sulla superficie lunare. La prima missione dovrebbe occuparsi della consegna di payload per la navigazione e le telecomunicazioni, nonché di sistemi di generazione e immagazzinamento dell'energia, come imprese europee per esplorare l'area meridionale della Luna.
A proposito del Lunar Gateway
ARTEMIS © Thales Alenia Space
Questo avamposto in orbita lunare è uno dei pilastri del programma Artemis della NASA, che sostiene l'esplorazione sostenibile della Luna e oltre.
Il Gateway, del peso di circa 40 tonnellate, sarà assemblato automaticamente pezzo per pezzo e sarà collocato in un'orbita quasi rettilinea (NRHO)* intorno alla Luna. La configurazione comprenderà principalmente moduli abitativi l'equipaggio dotate di portelli di attracco, sistemi di alimentazione e propulsione, moduli per la logistica, comunicazioni con la Terra e la Luna, un braccio robotico. Non è destinato a un'occupazione permanente, ma evolvendosi sarà in grado di ospitare equipaggi di quattro astronauti per periodi da uno a tre mesi.
L'acquisizione di nuove esperienze sulla Luna e intorno ad essa preparerà la NASA a inviare i primi esseri umani su Marte già nel 2030, e il Gateway svolgerà un ruolo fondamentale in questo processo.
*NRHO: un'orbita eccentrica con apogeo a 70.000 km e perigeo a 3.000 km, che consente alla stazione spaziale di ruotare intorno alla Luna alla stessa velocità della del nostro satellite naturale in modo che dalla Terra venga vista come un alone lunare.