La 5a edizione di #HelloSpace, organizzata dall'Innovation Cluster, si è svolta nei locali di Thales Alenia Space in settembre-ottobre 2021.
Questo evento, scisso in due parti, ha riunito 60 partecipanti sui siti di Cannes, Tolosa, Roma e Torino. Gli "Innovation Fellows", membri attivi dell'Innovation Cluster di Thales Alenia Space, si sono riuniti in 9 gruppi per fare un brainstorming e lavorare insieme sulle tematiche del futuro. L'obiettivo dell'esercizio era quello di formare innanzitutto i partecipanti a pensare in modo innovativo per stimolare il cambiamento all'interno della società e, perché no, suscitare iniziative, concetti, processi o proposte tecnologiche innovative, che potrebbero concretizzarsi in un futuro prossimo.
Questa 5a edizione si è svolta sotto forma di un esercizio di Design Fiction. Nella prima giornata tutti i partecipanti sono stati sensibilizzati alle future tendenze del mercato e sono stati invitati ad immaginare scenari futuri per la filiera spaziale (turismo spaziale, inquinamento visivo delle megacostellazioni, rischi di collisioni satellitari e di caduta di detriti spaziali, ecc.).
Nella seconda giornata i partecipanti hanno immaginato soluzioni per rendere lo spazio più sostenibile (stabilimenti di riciclaggio dei detriti in orbita, satelliti bioispirati e biodegradabili, economia circolare sulla Luna, ecc.). Ma il settore spaziale non ha aspettato la messa in opera di queste future soluzioni totalmente decarbonizzate per progettare servizi vitali per i cittadini di tutto il mondo. Infatti, come faremmo per anticipare i rischi di catastrofi naturali senza i satelliti dedicati alla sorveglianza dell'ambiente, all'oceanografia o alla meteorologia? Come faremmo a geolocalizzare degli equipaggi, degli individui o delle imbarcazioni perse in mare senza sistemi di navigazione satellitare? Gli esempi di applicazioni che permettono di facilitare la vita dei cittadini e di proteggerli sono numerosi. Questa 5a edizione di #HelloSpace permette più che mai di ricordare l'interesse delle tecnologie spaziali al servizio del pianeta e di fare eco alla visione di Thales Alenia Space, Space For Life. "Lo spazio offre una nuova dimensione per costruire una vita migliore e sostenibile su terra": è l'intima convinzione di Thales Alenia Space.
L’Innovation Cluster: un catalizzatore ed acceleratore di innovazioni
L'obiettivo dell’Innovation Cluster, creato nel 2014, è far emergere all'interno di Thales Alenia Space dei concetti dirompenti a tutti i livelli, industriale, tecnico o commerciale, e incoraggiare le iniziative. Il Cluster è parte integrante della strategia di trasformazione di Thales Alenia Space, focalizzata sul potenziamento della cultura dell'innovazione per stimolare l'imprenditorialità e la creatività all'interno dell'azienda. Questa rete aperta a tutti sostiene e finanzia i progetti innovativi e generatori di valore proposti dai dipendenti di tutti i dipartimenti dell'azienda. Offre pertanto un ambiente fertile che supporta la nascita e lo sviluppo di concetti dirompenti. Lavorando in sinergia con il dipartimento R&S della società, l'Innovation Cluster si estende a tutte le entità di Thales Alenia Space. È una struttura molto agile, in grado di liberare istantaneamente un budget e delle risorse, di validare rapidamente soluzioni capaci di generare una vera e propria dinamica di mercato, nonché di proporre salti tecnologici e nuovi percorsi di sviluppo per i clienti.
Thales Alenia Space's FabLab in Toulouse - Picture taken in 2018
Nell’ambito dell’ Innovation Cluster, sono già stati creati diversi FabLabs all'interno di Thales Alenia Space, con una serie di “Hackathon” (competizioni interne all'azienda), denominate #HelloSpace. È proprio nel corso del primo #Hellospace, nel 2015, che è nato il concetto torinese PIUME (Portable Independent Utilities and Modules for Extreme conditions) . Frutto della competenza Thales Alenia Space nel volo spaziale con equipaggio e nelle infrastrutture orbitali per la Stazione Spaziale Internazionale (ISS), PIUME è costituito da una serie di moduli progettati per essere utilizzati in ambienti estremi e ostili, come montagne, deserti, regioni artiche e anche lo Spazio. Potrà essere impiegato in qualsiasi tipo di ambiente: basi polari, campi desertici, postazioni di osservazione militare avanzata, situazioni post catastrofe, ecc. PIUME è una soluzione ideale per la sopravvivenza in zone ostili e remote.
Un'iniziativa come #HelloSpace offre più che mai un ambiente fertile per l'emergere di futuri concetti dirompenti applicabili nel settore dello Spazio.
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