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Giornata mondiale dell'ambiente

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Giornata mondiale dell'ambiente

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    il ruolo essenziale dei satelliti

    Oggi, nella Giornata mondiale dell'ambiente e a 3 giorni dalla Giornata mondiale degli oceani, teniamo a ricordare il ruolo essenziale di alcuni satelliti in materia di sorveglianza ambientale.
    Il nostro pianeta subisce in pieno gli effetti del riscaldamento climatico. I fenomeni climatici estremi diventano sempre più frequenti. Inondazioni in Libia, incendi catastrofici in Canada, siccità in Spagna, cedimento della banchisa, flussi migratori... le notizie di attualità non sono state confortanti nel 2023. Secondo l'ONU, le catastrofi naturali si sono moltiplicate per 5 nello spazio di 50 anni, facendo della lotta contro il riscaldamento climatico la grande sfida del ventunesimo secolo. In base al rapporto del IPCC, la temperatura globale dovrebbe aumentare di 1,5 °C entro il 2030, provocando numerosi sconvolgimenti climatici e catastrofi nel mondo intero. Ora che l'emergenza climatica è diventata una preoccupazione centrale, è essenziale disporre di dati scientifici utilizzabili per prendere le decisioni adeguate.
    I satelliti hanno quindi assunto un'importanza vitale, offrendo dati inediti e affidabili sullo stato del nostro pianeta. Queste informazioni costituiscono una base di studio per gli scienziati di tutto il mondo: oggi, quasi il 60% delle variabili climatiche essenziali utilizzate dai gruppi di esperti provengono da dati satellitari. Thales Alenia Space, in linea con la sua visione "Space for Life", contribuisce pienamente alla realizzazione di satelliti di sorveglianza ambientale, introducendo innovazioni per creare uno spazio più sostenibile possibile.

    I satelliti per il monitoraggio ambientale dallo spazio

    Copernicus: tenere d'occhio la Terra

    World Environment Day 2024

    © Thales Alenia Space

    Copernicus è il più ambizioso programma dedicato al monitoraggio dell'ambiente, nato per iniziativa comune della Commissione europea e dell'Agenzia spaziale europea (ESA). Il programma comprende 12 famiglie di satelliti destinati a varie missioni: oceanografia, meteorologia, misurazione delle emissioni di carbonio, sorveglianza dei ghiacciai, abbassamento del suolo... Queste missioni riuniscono dati inediti sull'ambiente grazie a numerose innovazioni e sono determinanti per la comprensione dei cambiamenti ambientali in corso e per la prevenzione dei fenomeni climatici di grande portata.

    La missione CO2M, ad esempio, è destinata a misurare con una precisione senza precedenti la proporzione di diossido di carbonio atmosferico dovuta alle attività umane, permettendo di quantificare l'impatto ambientale di alcuni settori di attività e di individuare le aree di emissione. Copernicus comprende anche altre missioni come CHIME, per una gestione sostenibile dell'agricoltura, e LSTM per il controllo della temperatura della superficie terrestre. Il programma CRISTAL permetterà invece di misurare e monitorare lo spessore della banchisa e l'altezza delle calotte polari e dei ghiacciai nel mondo, parametri essenziali per capire meglio e analizzare le conseguenze dirette del riscaldamento globale. Infine, ROSE-L aiuterà a gestire le aree forestali in modo più sostenibile sorvegliando l'umidità e l'abbassamento del terreno.

    CopernicusCopernicus © Thales Alenia Space

    Copernicus è quindi un alleato essenziale per il perseguimento degli obiettivi internazionali, in particolare quelli stabiliti nell'accordo del Green Deal europeo adottato nel 2019, finalizzato a ridurre le emissioni nette di gas a effetto serra dell'Unione europea di almeno il 55% entro il 2030 rispetto ai livelli del 1990.

    Thales Alenia Space interviene in 11 delle 12 missioni del programma Copernicus. Siamo stati selezionati come prime contractor per le missioni Sentinel 1 e Sentinel 3, a cui si sono aggiunte CIMR, ROSE-L e CHIME, tre delle sei nuove missioni Copernicus EXPANSION. Siamo inoltre responsabili del segmento di terra immagine di Sentinel 2, abbiamo contribuito all'elaborazione dello spettrometro di imaging di Sentinel 5P e realizzato l'altimetro-radar di Sentinel 6. Thales Alenia Space sviluppa i carichi utili delle due famiglie di satelliti CO2M e CRISTAL.

    Meteosat Terza Generazione: il non plus ultra in materia di meteorologia geostazionaria

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    First MTG imaging satellite © Thales Alenia Space/Imag[IN]

    L'utilizzo dei dati meteorologici è un elemento fondamentale per studiare il cambiamento climatico e anticiparne le conseguenze. Il programma Meteosat Terza Generazione (MTG), come le due generazioni precedenti, è realizzato con Thales Alenia Space come prime contractor industriale. L'azienda fornisce inoltre quattro imager e due sonde atmosferiche.
    Con Meteosat Terza Generazione potremo disporre di immagini rigenerate ogni 10 minuti su tutta la Terra e ogni 2 minuti e 30 secondi in Europa. Questi nuovi satelliti rivoluzioneranno la meteorologia moderna, e miglioreranno notevolmente le previsioni meteorologiche. Inoltre gli imager sono dotati di un rilevatore di fulmini, realizzato da Leonardo, che permetterà di anticipare temporali di forte intensità e di allertare le autorità competenti. Le sonde atmosferiche a bordo saranno in grado di effettuare una cartografia 3D dell'atmosfera. Questo nuovo satellite, il primo di una nuova generazione, permetterà di raccogliere dati a supporto del monitoraggio degli incendi boschivi e delle tempeste violente.
    Il primo satellite di imaging della flotta MTG è stato lanciato con successo da Arianespace nel dicembre 2022 e la sua prima immagine è stata svelata nel maggio 2023. La flotta MTG sarà costituita da 4 satelliti di imaging (MTG-I) e 2 sonde atmosferiche (MTG-S). Quando l'insieme della flotta sarà in orbita, EUMETSAT usufruirà dei servizi meteo più sofisticati.

    La missione SWOT: sorveglianza di oceani, fiumi e laghi

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    SWOT © Thales Alenia Space/Imag[IN]

    Si stima che quasi un terzo del diossido di carbonio emesso ogni anno a causa delle attività umane sia assorbito dagli oceani. La conoscenza delle interazioni tra l'oceano e l'atmosfera è quindi fondamentale, un elemento chiave per la protezione del nostro pianeta: è la missione del satellite SWOT (Surface Water and Ocean Topography), condotta in modo congiunto dall'Agenzia spaziale francese CNES e dalla NASA, di cui Thales Alenia Space è il principale partner industriale.

    La missione SWOT misurerà il livello delle acque di superficie dei laghi e dei corsi d'acqua, la portata dei fiumi e la determinazione dettagliata e precisa della topografia degli oceani. Dotata di innovazioni tecnologiche senza precedenti, la missione è basata su un'importante tecnologia di rottura, l'interferometria a base molto ampia, grazie allo strumento KaRIn, progettato dal Jet Propulsion Laboratory (JPL) della NASA, a cui Thales Alenia Space ha contribuito realizzandone la componente a radiofrequenze.

    Questa missione permetterà, grazie all'altimetro a doppia frequenza Poseidon sviluppato da Thales Alenia Space, di analizzare il 90% degli oceani, mari, laghi e bacini idrici del nostro pianeta.

    SWOT è il primo satellite equipaggiato di un sistema di rientro atmosferico controllato a fine vita che eviterà la creazione di detriti. Il satellite, lanciato con successo nel 2022, ha offerto nel marzo 2024 immagini di una precisione senza pari, ridefinendo gli standard di osservazione della Terra e rivoluzionando il settore dell'idrologia.

    Costruire uno spazio più sostenibile grazie all'On Orbit Servicing

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    On Orbit Servicing © Thales Alenia Space/E.Briot

    In Thales Alenia Space pensiamo che lo spazio debba essere più sostenibile ed ecocompatibile: la preservazione dello spazio e della perennità delle infrastrutture spaziali sono al centro delle nostre preoccupazioni. I nostri team sviluppano soluzioni relative all'On Orbit Servicing (OOS). Si tratta di veicoli spaziali in grado di eseguire numerose azioni robotiche in orbita (riparazione, ispezione, deorbitazione dei detriti spaziali o rifornimento di carburante). Questi veicoli, dotati di pinze di presa, attrezzi e bracci articolati, potranno inoltre prolungare la vita utile del satellite in orbita, eseguendo ad esempio specifiche operazioni di manutenzione. Thales Alenia Space è attualmente leader europeo del settore dell'On Orbit Servicing, in seguito alla firma di un contratto con la Commissione europea nel 2022 per il programma EROSS IOD (European Robotic Orbital Support Services In-Orbit Demonstration), di cui Thales Alenia Space è coordinatore. Abbiamo inoltre siglato un contratto da 235 milioni di euro con l'Agenzia spaziale italiana (ASI) per la progettazione, lo sviluppo e la qualifica di un veicolo destinato a eseguire una missione di dimostrazione di servizi in orbita, il cui lancio è previsto entro il 2026.