Dalla sua creazione nel 2014, l'Innovation Cluster di Thales Alenia Space ha consentito uno sviluppo senza precedenti della cultura dell'innovazione dell'azienda. L’Innovation Cluster, perfettamente complementare alla R&S, si estende all’insieme delle entità di Thales Alenia Space, in Francia, in Italia, in Spagna, in Belgio e nel Regno Unito. Si tratta di una struttura estremamente agile e orientata ai dipendenti, in grado di fornire immediatamente i finanziamenti e le risorse necessari per convalidare in modo rapido soluzioni che rispondono a nuove esigenze di mercato, offrendo al tempo stesso ai clienti tecnologie di punta e percorsi di sviluppo inediti.
L'Innovation Cluster coniuga efficacemente gli approcci storici dell'azienda e le opportunità del New Space. All'interno dell'azienda, sostiene lo sviluppo di progetti innovativi, secondo una logica analoga a quella delle startup. All'esterno, Thales Alenia Space ha adottato un approccio di Open Innovation, coordinando l'insieme delle interazioni tra l'azienda e l'ecosistema dell'innovazione, in particolare le startup (tra cui alcune sono fisicamente accelerate nei nostri siti), per esplorare nuove opportunità di sviluppo. Questo approccio consente di individuare i partner più pertinenti e di minimizzare i rischi, favorendo al tempo stesso uno scambio reciprocamente vantaggioso.
"Absolutely FabLabulous"
FabLab - Rome © Thales Alenia Space
I FabLab, incubatori di idee aperti a tutti i dipendenti di Thales Alenia Space lanciati nel 2017, favoriscono l'espressione della creatività consentendo l’accesso a strumenti di prototipazione rapida, sia a livello hardware che software. Si tratta innanzitutto di spazi di scambio e di condivisione che completano la nostra attuale organizzazione industriale.
Aiutano i dipendenti a fare propria la cultura dell’innovazione fornendo le risorse necessarie allo sviluppo dei loro progetti in modalità “test & learn”. Dal punto di vista della produzione, i FabLab facilitano la creazione di prodotti, proponendo nuove soluzioni e offrendo un’anteprima della tecnologia da sviluppare. Questo approccio si è rivelato molto utile, ad esempio, per lo sviluppo di nuovi strumenti utilizzati per la produzione di serie delle nostre costellazioni tramite la produzione additiva. Con quasi 400 progetti creati da una community di 1500 maker, il FabLab rappresenta uno strumento concreto al servizio diretto della creatività, dell'imprenditorialità e dell'innovazione.
Il coinvolgimento dei dipendenti, motore dell'innovazione
FabLab - Toulouse © Thales Alenia Space
Il coinvolgimento e la creatività dei dipendenti di Thales Alenia Space sono alla base del successo dell'Innovation Cluster. Gli iPoCs (Innovation Point of Contact) svolgono un ruolo centrale nell'identificazione e nella dinamizzazione di questa rete d'innovazione, destinata a individuare e accompagnare i dipendenti con idee di innovazione dirompente. Gli iPoCs, presenti nella maggior parte dei siti di Thales Alenia Space, sono finalizzati a favorire e accelerare lo scambio di nuove idee tra i nostri collaboratori.
Nonostante le sfide affrontate, in particolare al momento della pandemia di Covid-19, l'importanza delle interazioni locali e in presenza per stimolare l'innovazione è innegabile. In 10 anni, i dipendenti hanno proposto quasi 400 idee e circa 300 di esse sono state accompagnate, portando a innovazioni nei prodotti, ma anche nelle procedure e nelle modalità di lavoro.
Storie di successo
Una caratteristica chiave dell'Innovation Cluster è il suo orientamento verso l'innovazione dirompente, che scaturisce da coincidenze fortunate e da una collaborazione aperta con attori esterni, in particolare startup. Questo approccio ha fatto nascere centinaia di idee e progetti innovativi, con un profondo impatto sui prodotti, sui processi e sulle modalità di lavoro di Thales Alenia Space.
Tra le idee proposte ed esplorate dai dipendenti, l'Innovation Cluster ha potuto contribuire alla genesi della tecnologia RF su PCB che ha permesso la miniaturizzazione dei dispositivi elettronici a bordo dei nostri satelliti, allo sviluppo di un'offerta di "Laboratories as a Service", parte integrante del progetto Smart Factory in corso nel nostro sito di Roma, o ancora alla sperimentazione di iniziative di innovazione manageriale in diversi team.
Bangabandhu Satellite-1 ©Thales Alenia Space/Imag[IN]
Un altro esempio concreto, all’origine dell’Innovation Cluster, è un progetto per lo sviluppo di una soluzione di telecomunicazioni multi-spot che utilizza specifiche larghezze di banda per rispondere alle esigenze governative in materia di sovranità nazionale. Questo approccio è stato decisivo per vincere la gara d’appalto per il contratto Bangabandhu Satellite-1, satellite che oggi contribuisce a colmare il divario digitale in Bangladesh.
Inoltre, Thales Alenia Space si è aggiudicata di recente i contratti per la realizzazione di sette satelliti di telecomunicazioni geostazionari basati sulla nuova linea di prodotti Space Inspire, una soluzione interamente digitale e riconfigurabile in orbita. Alcuni anni fa, il reparto R&S dell'azienda e l’Innovation Cluster avevano creato in collaborazione una linea di progetti standard, denominati all’epoca “mini-geo”, caratterizzati da una forma particolarmente compatta dei satelliti. La forma compatta dell’approccio mini-geo è stata riutilizzata per la creazione di Space Inspire, la nuova linea di prodotti di telecomunicazioni di Thales Alenia Space. Da allora si è evoluta ed è diventata completamente digitale per soddisfare le esigenze attuali degli operatori di telecomunicazioni.

Space INSPIRE ©Thales Alenia Space/E.Briot
In 10 anni, l'Innovation Cluster ha contribuito, in vario modo, a oltre 45 progetti e programmi. Grazie a questi successi, il nostro Innovation Cluster ha vinto il premio “Innovation Team Best Practices 2019 Awards” nella categoria Gestione e strategie dell’innovazione. Questo riconoscimento è assegnato dal Club de Paris des Directeurs d’Innovation, associazione dei manager dell’innovazione di società francesi di primo piano quotate in Borsa.
Verso il futuro: agilità e adattabilità

The Space Business Catalyst ©Thales Alenia Space/L.Barranco
In parallelo, l'Innovation Cluster ha adottato un approccio più mirato al business attraverso le sue Ventures, progetti imprenditoriali ispirati agli approcci delle startup, che si traducono nella creazione di nuove linee di prodotti e in partenariati strategici, come l'avvento dello Space Edge Computing con una prima dimostrazione sulla Stazione spaziale internazionale finanziata da Microsoft. Inoltre, il recente lancio dello Space Business Catalyst, primo acceleratore industriale del mondo dedicato alle startup del settore spaziale, è la riprova dell'impegno di Thales Alenia Space nei confronti dell'innovazione aperta e della collaborazione con gli attori emergenti del New Space. Nell'ambito dello Space Business Catalyst, Thales Alenia Space lavora in stretta collaborazione a Tolosa e a Torino con giovani aziende come Orbital Matter (stampa 3D nello spazio) o Aiko (IA integrata a bordo), che si aggiungono all'elenco delle startup già coinvolte da tempo come Space Cargo Unlimited (biotech in microgravità), Geoflex (precise point positioning), SwissTo12 (concezione mediante stampa 3D) o Space Locker (interfacce standard per uno spazio modulare).
Nel momento in cui Thales Alenia Space celebra un decennio di innovazione, è essenziale orientarsi verso il futuro. In un mondo in costante evoluzione, l'agilità, la capacità di adattarsi rapidamente sono punti di forza imprescindibili. I principi fondamentali dell'Innovation Cluster continueranno ad essere al centro della strategia di Thales Alenia Space, con un'evoluzione costante degli strumenti e dei metodi per raccogliere le sfide future.