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Tranquility e Cupola, due gioielli tecnologici al servizio degli astronauti dal 2010

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Tranquility e Cupola, due gioielli tecnologici al servizio degli astronauti dal 2010

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    Dieci anni fa giorno per giorno, la navetta spaziale Endeavour lanciava due nuovi moduli a destinazione della Stazione Spaziale Internazionale (ISS): Node 3, detto Tranquility, e la Cupola. Entrambi sono stati progettati, integrati e testati da Thales Alenia Space a Torino. Alcuni giorni dopo il lancio, questi due elementi sono arrivati a destinazione, con grande soddisfazione degli astronauti.

    In tutta Tranquility

    Node 3, battezzato “Tranquility” in onore del primo allunaggio nel luglio 1969 nella zona nota come “Mare della Tranquillità”, è il terzo modulo di connessione dell’ISS, che comprendeva già, fin dall’origine, due moduli simili, Unity e Harmony. Tranquility, a cui è anche attraccata la celebre Cupola, offre all’equipaggio non solo uno spazio di vita supplementare, ma anche sistemi di supporto vitale indispensabili, in particolare per il riciclaggio dell’acqua e la generazione di ossigeno. Questo spazio, dotato inoltre di un tapis roulant, di un vano di stoccaggio dei rifiuti e di servizi igienici, permette agli astronauti di fare esercizio fisico, rilassarsi e scattare bellissime foto.

    La Cupola, la rock star della Stazione spaziale

    Come si spiega l’incredibile fascino esercitato dalla Cupola? L’astronauta dell'ESA Luca Parmitano, appena tornato sulla Terra dopo aver diretto la missione “Beyond” a bordo dell’ISS, ha scritto sul suo blog: “La vista sulla Terra da questo punto di osservazione eccezionale ha affascinato tutti gli astronauti che hanno avuto il privilegio di venire qui. Con le sue sette finestre, la Cupola offre una visione panoramica a 360o, uno spettacolo di ineguagliabile bellezza.”

    Si tratta delle più grandi finestre mai installate a bordo di una stazione spaziale con equipaggio. Come indica il nome, la Cupola è pensata per permettere agli astronauti di osservare la Terra, sia per il piacere degli occhi che per registrare automaticamente foto o video mentre si dedicano ad altre attività. La progettazione di questo modulo fa che la Cupola sia sempre orientata verso la Terra, permettendo agli astronauti di contemplarla sia di giorno che di notte. Queste immagini eccezionali, distribuite su tutti i media del mondo, hanno fatto dell’ISS il punto di osservazione ideale del nostro pianeta dallo spazio.

    Thales Alenia Space ha costruito il 40% dell’ISS

    L’ISS occupa un posto particolare nel cuore dei dipendenti di Thales Alenia Space. L’azienda ha infatti fornito circa la metà del volume pressurizzato della stazione, inclusi Node 2 e Node 3, il modulo polivalente PMM (Permanent Multipurpose Module) di Leonardo, i moduli logistici MPLM (Multipurpose Logistics Modules), la Cupola e la struttura del laboratorio Columbus. Possiamo citare anche i moduli cargo delle navette di rifornimento ATV, la struttura del modulo commerciale “Bishop” di Nanoracks e i moduli cargo pressurizzati (PCM) delle navette di rifornimento “Cygnus” per conto di Northrop Grumman. Thales Alenia Space si è avvalsa della sua esperienza nelle tecnologie in orbita bassa, nelle infrastrutture orbitali e nei sistemi di trasporto riutilizzabili per sviluppare soluzioni innovative dedicate all’esplorazione della Luna, di Marte e forse anche dello spazio remoto.

    Photos & artistic view: ©ESA - ©NASA - ©Thales Alenia Space/Master Image Programmes