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Thomas Pesquet: da Proxima alla missione Alpha

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Thomas Pesquet: da Proxima alla missione Alpha

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    Fa parte delle personalità preferite dei Francesi, parla 5 lingue (francese, inglese, russo, spagnolo e tedesco), pratica numerose attività sportive, dal paracadutismo all'immersione subacquea, oltre alla vela, al rugby e al judo. Laureato in ingegneria, è noto per essere un pilota esperto, con oltre 2.500 ore di volo per Air France. Si è fatto conoscere dal grande pubblico quando ha partecipato alla missione Proxima, svoltasi dal 27 novembre 2016 al 2 giugno 2017 a bordo della Stazione Spaziale Internazionale. Avete senz'altro indovinato... si tratta ovviamente di Thomas Pesquet, astronauta francese dell'Agenzia Spaziale Europea.

    L’astronauta francese torna alla ribalta. Accompagnato dagli astronauti della NASA Shane Kimbrough e Megan McArthur, e dall'astronauta della JAXA Akihiko Hoshide, Thomas Pesquet sarà il primo astronauta dell'ESA a volare a bordo della capsula Crew Dragon di SpaceX il 23 aprile. Per la cronaca, la missione di Thomas si chiama Alpha, a causa del sistema stellare Alpha Centauri, situato nello stesso sistema della stella Proxima, nome della sua prima missione.

    Promemoria sulla missione Proxima

    196 giorni in orbita, oltre 200 esperimenti scientifici, 2 uscite extraveicolari e 85.000 foto!

    Nel 2008 l'Agenzia Spaziale Europea lancia una campagna di reclutamento di astronauti. Thomas Pesquet presenta allora la sua candidatura. Farà parte dei 6 candidati selezionati nel maggio 2009 fra 8.400 candidati. Diventa quindi il più giovane astronauta assunto dall'Agenzia spaziale europea. Tutto questo è perfettamente spiegato, con molto humour, nel fumetto illustrato e sceneggiato da Marion Montaigne, "Dans la combi de Thomas Pesquet" (Nella tuta di Thomas Pesquet"), che vi raccomandiamo vivamente. Dopo un addestramento intensivo durato più di 6 anni, diventa il 10° astronauta francese a raggiungere l'ISS. Ad oggi ha realizzato oltre 200 esperimenti scientifici in orbita, per il CNES, l’ESA, la NASA, la JAXA, oltre ad un esperimento congiunto con l'agenzia russa Roscosmos. Ha effettuato ad esempio dei test in realtà virtuale destinati a misurare l'incidenza dell'assenza di gravità sulle funzioni cognitive. Ha svolto un esperimento per impedire la proliferazione dei batteri in orbita, oltre a test relativi alla fisica dei fluidi o al controllo della qualità dell'acqua potabile a bordo dell'ISS che, come senz'altro sapete, deriva per l'80% dalla traspirazione, dalle urine e da altre acque reflue.

    "Abbiamo svolto studi sui muscoli, sul sistema immunitario, sulla pelle, sulla neurologia. Oppure, nel campo delle scienze fisiche, sulle leghe di metallo; nel campo della tecnologia, sulle nuove tecniche di ecografia", spiegava Thomas Pesquet al microfono di France Info, nel marzo del 2017.

    Ha fatto 2 uscite extraveicolari durante le quali ha lavorato sul sistema elettrico della stazione spaziale, identificato una perdita nel sistema di raffreddamento e effettuato la manutenzione del braccio meccanico Dextre. Ha anche lavorato sull'impianto del portellone di attracco destinato ad accogliere future navette commerciali.

    Lo Space Photographer

    "Eye of Africa" - Sahara desert, Mauritania

    @Thom_astro [è il nome del suo profilo Twitter] ha condiviso la sua quotidianità a bordo dell'ISS con i suoi numerosi follower e Space Aficionados sui social network: le sue musiche preferite, gli aneddoti divertenti (il primo taglio di capelli "made in ISS").

    In orbita l'astronauta ha registrato foto e video del suo lavoro a bordo dell'ISS per conto dell'ESA. Le fotografie del nostro Pianeta, scattate durante il tempo libero, sono state oggetto di mille attenzioni. Erano per così dire "cadute dal cielo" e hanno fatto di lui un vero "Space Photographer". La Terra è stata fotografata da ogni angolo: paesaggi desertici, luoghi insoliti, campi ricoperti di neve, vedute aeree diurne o notturne...

    Dubai by night

    Una città fotografata di notte ha qualcosa di magico, ma è ancora più impressionante presa dalla Stazione Spaziale Internazionale. Le foto di Thomas, magiche, insolite, spesso poetiche o divertenti e spontanee diventano virali. Se ne contano circa 85.000, scattate dalla Cupola, l'emblematico osservatorio dell'ISS realizzato dai team di Thales Alenia Space a Torino, come la metà del volume abitabile dell'ISS. Fra queste foto, 25.000 saranno selezionate e condivise sui social network e verranno integrate in un magnifico libro di foto intitolato "Terre(s)", i cui proventi dei diritti di autore sono stati devoluti ad organizzazioni non governative.

    Riflettori puntati sulla missione Alpha

    Nell'ambito delle spedizioni 65 e 66, Thomas Pesquet effettuerà il percorso su SpaceX Crew-2, la terza missione con equipaggio della Crew Dragon, lanciata dal Falcon 9 di SpaceX. Sarà pertanto il primo astronauta europeo a volare su Crew Dragon e il primo da 10 anni a decollare sul suolo americano. Alla fine della missione prenderà il comando dell'ISS, diventando il 1° astronauta francese e il 4° astronauta dell'agenzia spaziale europea a compiere questa missione. Fra i vari esperimenti programmati, Thomas Pesquet svolgerà uno studio relativo all'invecchiamento accelerato delle cellule staminali del cervello.

    Queste 2 nuove spedizioni saranno un'occasione per preparare missioni di esplorazione con equipaggio verso la Luna e Marte.

    “Ground control to Major @Thom_astro”

    Ci teniamo a congratularci con Thomas per questa nuova avventura spaziale promettente. Quanta strada percorsa dal suo tirocinio di fine studi presso la nostra società nel 2001! I suoi ex colleghi del sito industriale Thales Alenia Space di Cannes sono molto fieri di lui!

    NB: For French-speakers, a comic book written and illustrated by Marion Montaigne provides an amusing look at this very talented man: “Dans le Combi de Thomas Pesquet” – highly recommended!

    Photos copyrights: © ESA - © ESA /Thomas Pesquet - © NASA