Thales Alenia Space ha raggiunto un altro importante traguardo nello sviluppo di Galileo Seconda Generazione ottenendo l'approvazione del Comitato di revisione della Satellite Critical Design Review (SCDR).
Grazie al forte impegno di tutti i partecipanti, è stata conclusa di recente la fase SCDR, dopo la verifica della progettazione e dei risultati dei test. La fase finale di revisione è iniziata il 18 marzo a Roma, in presenza di oltre 120 partecipanti, tra cui rappresentanti di Thales Alenia Space, dell'Agenzia spaziale europea (ESA), della Commissione europea (CE) e dell'Agenzia dell'Unione europea per il programma spaziale (EUSPA), e si è conclusa il 17 aprile con la riunione del “Board” di revisione della SCDR nella sede dell'ESTEC, il centro tecnico dell'ESA nei Paesi Bassi.
Punti salienti
I nostri team di Roma hanno lavorato instancabilmente per rispettare i tempi stretti del completamento della revisione in quattro settimane.
In seguito ai test riusciti di due modelli strutturali e alla loro qualifica per il lancio a bordo di Ariane 62, nonché le prove del ”Engineering Model” del carico utile in configurazione condotta e radiata, è stato utilizzata una presentazione di circa 1300 diapositive come base per la revisione.
Questo traguardo di rilievo conferma la solidità della progettazione e delle capacità tecniche del satellite Galileo Seconda Generazione attualmente sviluppato da Thales Alenia Space.
Qual è la prossima tappa?
Questo successo apre la strada per l'avvio della fase di assemblaggio e di integrazione del modello di volo nel quarto trimestre 2024. Le prime campagne di test della compatibilità del satellite con il segmento di terra sono a loro volta previste entro la fine del 2024 per arrivare all'accettazione completa del satellite nei prossimi anni.
Galileo
Galileo è attualmente il sistema di navigazione satellitare più preciso del mondo, con quasi quattro miliardi di utenti in tutto il pianeta dal lancio del servizio aperto (OS, Open Service) nel 2017. Tutti gli smartphone venduti nel mercato unico europeo sono ormai garantiti come compatibili con Galileo. Inoltre, Galileo sta facendo la differenza in vari settori, tra cui i trasporti ferroviari e marittimi, l'agricoltura, i servizi di sincronizzazione per la finanza e le operazioni di soccorso.
Galileo è un programma faro dell'Unione europea, gestito e finanziato dalla Commissione europea. Dall'avvio del programma, l'ESA è a capo della progettazione, dello sviluppo e della qualifica dei sistemi per i segmenti spaziali e di terra, nonché dell'acquisto dei lanci. L'Agenzia dell'Unione europea per il programma spaziale (EUSPA), in quanto fornitore dei servizi Galileo, supervisiona le esigenze del mercato e delle applicazioni e tiene conto del feedback degli utenti.
Thales Alenia Space ha partecipato a tutte le fasi di sviluppo del sistema Galileo di prima generazione, in qualità di responsabile delle attività di supporto di sistema, del segmento di terra di missione e del Centro di sicurezza GSF (Galileo Security Facility). Nel 2021 l'azienda è stata selezionata dall'ESA, che operava per conto della Commissione europea, per la costruzione di 6 dei 12 nuovi satelliti della costellazione sovrana Galileo di seconda generazione.
Nel luglio 2023 Thales Alenia Space ha siglato contratti con l'Agenzia spaziale europea e la Commissione europea per la progettazione e la costruzione, con i suoi partner europei, del segmento di terra di missione di Galileo seconda generazione e per il supporto tecnico all'ingegneria di sistema.