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L’anniversario di IXV preannuncia l’avvento di Space Rider

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L’anniversario di IXV preannuncia l’avvento di Space Rider

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    Il dimostratore IXV (Intermediate Experimental Vehicle) è stato lanciato cinque anni fa per testare le delicate tecnologie di rientro nell’atmosfera in condizioni reali, tra cui le prestazioni aerodinamiche e aerotermodinamiche, la protezione termica, i sistemi di navigazione e comando. Durante un magnifico volo suborbitale di un centinaio di minuti, IXV ha percorso circa 25.000 chilometri di distanza, di cui gli ultimi 8.000 sotto forma di discesa incandescente nell’atmosfera, fino al suo tuffo nell’Oceano Pacifico nel punto di ammaraggio previsto, in perfetta sicurezza. Grazie al suo riconosciuto know-how nelle infrastrutture orbitali, Thales Alenia Space è stata scelta come primo contraente per questo dimostratore.

    Space Rider, il sistema di trasporto spaziale riutilizzabile di nuova generazione

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    Forte del successo del dimostratore di rientro nell’atmosfera IXV, Thales Alenia Space sta ora sviluppando Space Rider, il sistema di trasporto spaziale riutilizzabile europeo di nuova generazione. Space Rider è una piattaforma orbitale autonoma, in grado di rimanere due mesi o più in orbita, e quindi di ritornare sulla Terra con un rientro nell’atmosfera sicuro atterrando automaticamente su una pista. Il modulo di rientro potrà essere recuperato, riconfigurato e riutilizzato fino a un totale di sei volte. Posto in orbita bassa (LEO), può svolgere esperimenti sulla microgravità, eseguire test di tecnologie di esplorazione e scientifiche in orbita e riportare payload sulla Terra in modo autonomo per analisi e ulteriori test. Il primo lancio di Space Rider è in programma per l’inizio del 2022.

    “Questo programma è essenziale per l’Europa”, secondo Walter Cugno, Vice President, settore Exploration and Science presso Thales Alenia Space in Italia e Managing Director dello stabilimento di Torino.

    Space Rider è un veicolo di rientro in orbita bassa che permetterà di svolgere esperimenti sulla microgravità e altre attività, quali ad esempio l’osservazione della Terra, il monitoraggio dei detriti spaziali e la capacità di ispezionare i satelliti che potrebbero necessitare un servizio in orbita. Può inoltre tornare sulla Terra in breve tempo, quindi essere rapidamente preparato per lo svolgimento di una nuova missione. Si tratta di un veicolo spaziale estremamente agile, progettato per essere messo in orbita dal lanciatore leggero Vega. Può trasportare fino a 800 chilogrammi di payload e può rimanere in orbita da due a sei mesi, con la possibilità di modificare l’inclinazione orbitale in funzione delle esigenze degli utenti. Dopo il rientro, lo Space Rider atterrerà direttamente su una pista per un recupero semplice del payload. La capacità di rientro è una delle sue principali caratteristiche. È stata testata sul predecessore, il veicolo spaziale IXV, anche se quest’ultimo rientrava in mare.