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Incontro con Pauline Vryghem

Progettista elettronica in Belgio
TALENTI

Incontro con Pauline Vryghem

Progettista elettronica in Belgio

    Può parlarci della sua attività professionale?

    Sono entrata a far parte di Thales Alenia Space nel sito di Charleroi come progettista elettronica. Attualmente lavoro sulla linea di prodotti PCDU (Power Control and Distribution Unit), un dispositivo che permette di gestire l'energia proveniente dai pannelli solari e dalle batterie, di condizionarla e distribuirla ai vari utenti del satellite. Un'alimentazione continua è essenziale per garantire il corretto funzionamento delle apparecchiature del satellite, assicurando così il successo della missione. Ad esempio, durante i periodi di eclisse, quando i pannelli solari non ricevono alcuna luce, la batteria svolge il suo ruolo fondamentale.

    Nell'ambito delle mie mansioni mi occupo di definire le specifiche dell'apparecchiatura, progettare e dimensionare i circuiti elettronici, realizzare test e seguire le prove di qualificazione dell'apparecchiatura in questione.

    La progettazione consiste nel determinare un'architettura elettronica che risponda alle varie specifiche. La prima fase di validazione dell'architettura viene eseguita tramite strumenti di simulazione. Occorre quindi assicurarsi che il circuito sia in grado di sopportare i vari fattori di stress dell'ambiente spaziale, come le radiazioni, la temperatura, l'assenza di pressione, gli urti e le vibrazioni nel corso della fase di lancio. Non bisogna dimenticare che ad oggi non è ancora possibile eseguire riparazioni direttamente nello spazio.

    È quindi necessario eseguire analisi essenziali: l'analisi dello stress dei componenti, l'analisi degli "scenari più critici", le analisi delle modalità di guasto, le analisi degli effetti delle radiazioni sulle apparecchiature, l'analisi di affidabilità e delle ridondanze associate...

    Una volta realizzate queste fasi di progettazione elettrica e meccanica e consolidate le analisi, si può passare al monitoraggio del routing e della progettazione dei circuiti stampati. In seguito, occorrerà definire specifiche di test per validare i diversi moduli dell'apparecchiatura.

    Di cosa è più orgogliosa nella sua attività quotidiana?

    Womensday: Pauline Vryghem

    © Thales Alenia Space

    Sono orgogliosa di avere l'opportunità di lavorare su tecnologie di punta nel settore spaziale. È impressionante pensare che lavoriamo su prodotti destinati a orbitare nello spazio per svolgere missioni importanti.

    Questo settore è molto stimolante: presenta ogni giorno nuove sfide e la curva di apprendimento è esponenziale. Ho la grande fortuna di far parte di un team motivato e dinamico con cui è un vero piacere lavorare. È un privilegio anche lavorare a fianco di esperti che ci trasmettono ogni giorno la loro passione e le loro conoscenze.

    Può citare l'evento della sua carriera che ha maggiormente apprezzato?

    Sentinel benevolent satellites

    Copernicus © Thales Alenia Space

    Il fatto di poter contribuire al programma europeo di osservazione della Terra Copernicus. Si tratta del più ambizioso programma dedicato al monitoraggio ambientale. Comprende 12 famiglie di satelliti chiamati Sentinel, destinati al monitoraggio della terra, dei rilievi, dei mari, laghi e oceani, nonché delle regioni polari... Copernicus prevede inoltre missioni di climatologia, programmi per misurare le emissioni di CO2 prodotte dall'attività umana o nuove applicazioni a favore dell'agricoltura sostenibile e della biodiversità. Questo programma di ampia portata permette all'Europa di anticipare meglio le conseguenze del riscaldamento climatico e di contribuire a tutelare e preservare il nostro pianeta. Thales Alenia Space partecipa a 11 delle 12 missioni di questo programma della Commissione europea. I satelliti sono realizzati da prime contractor europei per conto dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA).

    Più specificamente, sviluppiamo i PCDU destinati ad essere integrati nei satelliti ROSE-L, CIMR e CHIME.

    La missione ROSE-L (Radar Observation System for Europe in L-band) mira a rispondere alle esigenze di sorveglianza della Terra e a gestire le emergenze legate a disastri naturali o di origine antropica.

    La missione CIMR (Copernicus Imaging Microwave Radiometer) permette invece di osservare la temperatura, la salinità e la concentrazione di ghiaccio della superficie marina. Fornirà inoltre una caratterizzazione dell'evoluzione della banchisa in base alla temperatura, al suo spessore e a quello della neve che la ricopre, alla deriva e allo stadio del ghiaccio.

    La missione CHIME (Copernicus Hyperspectral Imaging Mission for the Environment) ha lo scopo di offrire osservazioni regolari a sostegno di nuovi servizi per la sicurezza alimentare. È inoltre destinata a sostenere la gestione dell'agricoltura e della biodiversità, la caratterizzazione delle proprietà dei terreni, le pratiche minerarie sostenibili e la preservazione dell'ambiente.

    In qualche parola, quali sono le qualità necessarie per il suo mestiere?

    Lo spirito di squadra, la curiosità e il rigore.