Può parlarci della sua attività professionale?

Nello stabilimento di Thales Alenia Space dell'Aquila, lavoro nel reparto di controllo delle attività produttive (Production Activity Control - PAC) per il Competence Center Industry Electronics Italy (CCIEI). In particolare sono responsabile del controllo delle attività produttive dello shop-floor e dei nostri sub-fornitori.

Il reparto del PAC è responsabile dell’esecuzione del programma principale di produzione (Master Production Schedule) e del piano dei fabbisogni materiali. In parallelo, deve garantire la corretta gestione delle risorse umane e non, ridurre al minimo le scorte di produzione ed assicurare il soddisfacimento delle richieste dei nostri clienti.

Si tratta di una funzione trasversale che richiede l’impiego di specifiche competenze in materia di gestione della produzione ma anche di capacità di collaborazione con gli altri. Oltre alla supervisione delle linee di produzione, il mio lavoro consiste nel mantenere i team di programma costantemente aggiornati sullo stato di avanzamento della produzione degli apparati, nel rimanere sempre informata sulle nuove specifiche esigenze e nel gestire le attività in modo da garantire consegne dei dispositivi satellitari puntuali e conformi agli standard di qualità stabiliti.

Copernicus © Thales Alenia Space

Attualmente lavoro sul processo di produzione e test dei dispositivi elettronici destinati a diverse missioni di esplorazione e di osservazione della Terra, tra cui il programma della Commissione Europea Copernicus, di cui sono molto orgogliosa. Si tratta del più ambizioso programma di osservazione della Terra, dedicato al monitoraggio ambientale. Comprende 12 famiglie di satelliti chiamati Sentinel, destinati a monitorare la topografia della Terra, i mari, i laghi, gli oceani, le regioni polari e molto altro ancora. Copernicus prevede inoltre missioni di climatologia, programmi per misurare le emissioni di CO2 prodotte dall'attività umana o nuove applicazioni a favore dell'agricoltura sostenibile e della biodiversità. Tastando continuamente il polso del nostro pianeta, questo progetto estremamente importante per l'Europa permette di anticipare le conseguenze del riscaldamento climatico per salvaguardare e preservare meglio il pianeta. Thales Alenia Space svolge un ruolo di primo piano in 11 delle 12 missioni del programma, i cui satelliti sono realizzati da prime contractor europei per conto dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA).

Di cosa è più orgogliosa nella sua attività quotidiana?

© Thales Alenia Space

Ogni giorno mi rendo conto del carattere straordinario di ciò che realizziamo. So che anche le sfide più complesse, se affrontate insieme al team, possono essere un'occasione per crescere ed imparare, perché in futuro Thales Alenia Space possa continuare ad avere un ruolo di primo piano in tutti i nostri settori di attività, compresa l’esplorazione spaziale.

In ogni singola sfida che raccolgo, ho la sensazione di contribuire a qualcosa di grande.

Può citare l'evento della sua carriera che ha maggiormente apprezzato?

L'anno scorso, ho avuto l'opportunità di visitare per la prima volta il nostro stabilimento di Roma, sede delle attività di integrazione e test dei satelliti. È stato interessante incontrare molti colleghi di grande esperienza nel campo della tecnologia spaziale; è stato il mio primo contatto con l'universo stimolante e affascinante dell'esplorazione spaziale. Era impressionante pensare che i dispositivi che realizziamo viaggeranno un giorno ad enormi distanze nello spazio ed avranno effetti concreti sulle nostre vite. È in quel momento che ho preso realmente coscienza del significato del motto "Space for Life".

In qualche parola, quali sono le qualità necessarie per il suo mestiere?

Lavoro di squadra, proattività e versatilità.