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Incontro con Arianna Pandi

Ingegnera del controllo pulizia e contaminazione
TALENTI

Incontro con Arianna Pandi

Ingegnera del controllo pulizia e contaminazione

    Può spiegarci in cosa consiste il suo lavoro?

    Sono ingegnera incaricata del controllo della pulizia e delle contaminazioni nell’ambito del reparto Esplorazione & Scienza di Thales Alenia Space a Torino, dove vengono progettati, costruiti, integrati e collaudati i veicoli spaziali e i moduli delle missioni con e senza equipaggio. Il controllo delle contaminazioni si applica all’intero ciclo di vita dei prodotti, dalla progettazione preliminare al lancio, allo scopo di evitare qualsiasi accumulo indesiderato di particelle o materia organica che potrebbe ostacolarne il corretto funzionamento.

    Attualmente lavoro su diversi progetti, tra cui ExoMars e Orion. Per i satelliti di ricerca scientifica o di esplorazione, il controllo delle contaminazioni è assolutamente essenziale. Nel caso di ExoMars, in particolare, di cui Thales Alenia Space è primo contraente e che mira principalmente a ricercare tracce di vita sul Pianeta rosso, una delle sfide più impegnative consiste nell’evitare qualsiasi contaminazione incrociata di origine umana che potrebbe portare a falsi positivi compromettendo le scoperte scientifiche. Oltre a questi straordinari progetti, mi occupo anche della missione Euclid che studierà la materia oscura. Si tratta del prossimo satellite scientifico fabbricato da Thales Alenia Space in qualità di primo contraente, il cui lancio è previsto per il prossimo luglio.

    Arianna Pandi

    © Thales Alenia Space

    Sono inoltre orgogliosa di lavorare su progetti di esplorazione umana dello spazio, in particolare la stazione lunare Gateway nel quadro del programma Artemis. Intervengo anche sul Modulo di servizio europeo (ESM) della navicella Orion, per cui forniamo i sottosistemi di controllo termico e di stoccaggio e distribuzione dei generi di consumo. Il primo modulo è stato lanciato con successo nel 2022 con Artemis I e oggi lavoriamo già sul sesto modello! Di recente ho assunto la responsabilità del controllo della contaminazione nell’ambito del progetto ESPRIT, che costituisce, insieme ai moduli I-HAB e HALO, il principale contributo di Thales Alenia Space al Lunar Gateway. Il mio lavoro non consiste solo nel garantire che gli strumenti siano esenti da qualsiasi contaminazione perché possano funzionare correttamente nello spazio, ma anche e soprattutto nel preservare la salute degli astronauti e l’ambiente di lavoro da qualsiasi contaminante e polvere lunare.

    Infine, partecipo alle attività di R&S associate al controllo della pulizia e delle contaminazioni nel quadro di diversi programmi di esplorazione e di studio scientifico. A Torino varie unità esplorano nuovi materiali e tecnologie per tutti i nostri prodotti, il che offre una prospettiva molto ampia della disciplina, con la possibilità di condurre internamente test avanzati per l’insieme delle installazioni e dei settori di Thales Alenia Space.

    Di cosa è più orgogliosa nella sua attività quotidiana?

    Lunar Gateway_Artistic_view_2022

    Lunar Gateway © Thales Alenia Space

    Sviluppiamo prodotti e tecnologie di livello mondiale che contribuiscono all’esplorazione umana dello spazio e alla scienza.

    Non dobbiamo mai perdere di vista il nostro principale obiettivo, il miglioramento della vita sulla Terra in generale; in questo modo manteniamo viva la nostra motivazione e innalziamo continuamente gli standard. Ad esempio, visto il tempo trascorso ad analizzare i componenti del rover ExoMars che partirà alla ricerca della vita su Marte o il numero di test realizzati sul sistema di stoccaggio e distribuzione dell’acqua per l’equipaggio di Orion, sono già in grado di immaginare l’impatto che avrà lo sviluppo di una tecnologia o di una scoperta sul nostro futuro.

    Può citare un evento significativo della sua carriera?

    BepiColombo

    I miei più bei ricordi riguardano la fase di integrazione e di test dei satelliti, che rappresenta il culmine di una mole di lavoro di progettazione, calcolo e modellazione di diversi anni. Si tratta di un’esperienza unica!

    Ad esempio, la mia prima attività di controllo della contaminazione al suolo si è svolta durante la fase di assemblaggio, integrazione e test (AIT) di BepiColombo, che era anche la mia prima esperienza in veste di ingegnera di supporto del controllo della contaminazione. Il fatto di lavorare a fianco di colleghi di discipline diverse, e costantemente alla presenza del cliente, mi ha insegnato molto sul piano tecnico in un tempo molto breve, sviluppando inoltre le mie capacità nel valutare le necessità e promuovere una collaborazione internazionale positiva.

    Un’altra esperienza che mi ha molto aiutata a evolvermi nel mio ruolo è stata il collaudo termico del rover ExoMars nella camera termica a vuoto di Thales Alenia Space a Roma. Ero responsabile dell’organizzazione tecnica generale e, vedendo tutti i membri del team impegnarsi insieme per eliminare il minimo rischio di contaminazione, mi sono sentita molto orgogliosa.

    Vedendo BepiColombo assemblato per i test di vibrazione o il rover all’interno della camera termica a vuoto ho realizzato pienamente l’importanza del mio lavoro!

    In tre parole, quali sono le qualità necessarie per il suo lavoro?

    Per rispondere a questa domanda, mi ispirerò ai nomi dei rover marziani della NASA. E sono sicura che quello del nostro programma europeo, Rosalind Franklin – una chimica come me! – famosa per avere scoperto la struttura a doppia elica del DNA, incarnerà a sua volta questi tre valori.

    Curiosity, perché la curiosità è ciò che ci spinge a innovare, a rendere migliore e a far progredire il sapere. Le nostre capacità e competenze sono essenziali per realizzare i nostri obiettivi.

    Perseverance, perché la perseveranza è necessaria per raccogliere pazientemente le sfide dei nostri progetti. Dobbiamo adattarci a situazioni diverse senza mai perdere di vista l’obiettivo finale, mantenendo lo stesso livello di impegno quando sorgono delle difficoltà.

    (Team) Spirit, perché lo spirito di squadra è fondamentale in ogni impresa. Per raggiungere il successo, ciascuno deve apportare il proprio contributo al progetto, condividere informazioni e suggerimenti e aiutare gli altri.