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Incontro con Ana Jalón

Responsabile del polo Elettronica di Thales Alenia Space in Spagna
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Incontro con Ana Jalón

Responsabile del polo Elettronica di Thales Alenia Space in Spagna

    Può spiegarci in cosa consiste il suo lavoro?

    Attualmente sono responsabile del polo Elettronica di Thales Alenia Space in Spagna che si occupa, tra l’altro, delle schede elettroniche per i circuiti sia digitali che analogici e per i sensori, uno dei dispositivi in cui siamo specializzati. Il nostro team ha inoltre sviluppato competenze nel campo degli alimentatori associati. Dalla progettazione dei circuiti al layout delle schede e all'instradamento dei segnali, questa disciplina è il cuore e l'anima dei nostri prodotti. Oltre a tutto ciò, dirigiamo alcuni progetti in qualità di autorità di progettazione o di responsabile dell’ingegneria di sistema.

    In sostanza, lavoro con e per il team. Fornisco ai colleghi le risorse necessarie per lo svolgimento del loro lavoro, identifico gli assi di miglioramento e sorveglio attentamente il rispetto dei requisiti. La mia funzione consiste, inoltre, nell’individuare i colli di bottiglia e nell’aiutare tutti a lavorare in modo più efficace.

    Infine, assisto il nostro COO nel suo ruolo di Engineering Manager, il che mi permette di avere una visione interdisciplinare e trasfrontaliera di Thales Alenia Space e di Thales.

    Di cosa è più orgogliosa nella sua attività quotidiana?

    Ana Jalon

    © Thales Alenia Space

    Lo spazio è un mercato appassionante: diamo il nostro contributo a missioni con un impatto globale che, per fare un esempio, rendono possibili le comunicazioni dove non ci sono altre soluzioni possibili o permettono di esplorare il nostro pianeta, il Sistema solare e l'Universo. Mi riferisco, in particolare, a missioni come Galileo, che ci sono utili nella vita di ogni giorno e nelle situazioni estreme, in cui ogni minuto è essenziale per salvare vite umane. Ognuna di queste missioni, di per sé, sarebbe sufficiente a renderci fieri del nostro lavoro, ma quello che mi motiva più di ogni altra cosa è la perfetta sintonia tra lo stile di leadership di Thales Alenia Space e i miei valori personali.

    Vedere le cose in grande e realizzarle insieme è un atteggiamento stimolante, che ci incita a lavorare per un mondo migliore. Ciascuno di noi può applicare questo precetto al proprio ambito di responsabilità, per osare il cambiamento teso a migliorare le cose, favorire lo spirito di squadra, risolvere le difficoltà e guardare sempre avanti.

    Sono anche orgogliosa di far parte di una società il cui motto è “Space For Life”, una visione che condivido pienamente per rendere la vita sulla Terra migliore e più sostenibile.

    Qual è stato l'evento più significativo della sua carriera?

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    Amazonas Nexus © Thales Alenia Space/Imag[IN]

    Da quando sono entrata a far parte della società 23 anni fa ho vissuto innumerevoli esperienze, che hanno fatto di me ciò che sono oggi. Per questo non è facile sceglierne una in particolare. Ricordo però il lancio del satellite Amazonas 1 d’Hispasat, che ho visto al telegiornale nel 2004. Era la prima missione a cui ho partecipato attivamente. Di recente ho provato la stessa sensazione di avere compiuto qualcosa di eccezionale al momento del lancio del satellite Amazonas Nexus, costruito da Thales Alenia Space, che offrirà servizi di comunicazione all'intero continente americano. Per me, instaurare e mantenere rapporti di lunga durata con i nostri clienti è ciò che fa la differenza.

    In tre parole, quali sono le qualità necessarie per il suo lavoro?

    Energia, iniziativa e impegno.