Può spiegarci in cosa consiste il suo lavoro?

Sono responsabile dell’integrazione e dei test degli strumenti di bordo in Thales Alenia Space a Zurigo. Attualmente lavoro su due progetti distinti: il primo è un componente a base di fibra ottica che sarà accoppiato a un imager spettroscopico per misurare il tasso di CO₂ generato dall’uomo nell’atmosfera terrestre. Battezzata CO2M, questa missione fa parte del programma Copernicus.

Copernicus è il più ambizioso programma dedicato al monitoraggio ambientale. Comprende 12 famiglie di satelliti chiamati Sentinel, destinati al monitoraggio della terra, dei rilievi, dei mari, laghi e oceani, nonché delle regioni polari... Copernicus prevede inoltre missioni di climatologia, programmi per misurare le emissioni di CO₂ prodotte dall'attività umana o nuove applicazioni a favore dell'agricoltura sostenibile e della biodiversità. Questo progetto estremamente importante per l'Europa permette di anticipare le conseguenze del riscaldamento climatico per salvaguardare e preservare meglio il pianeta. Thales Alenia Space partecipa a 11 delle 12 missioni di questo programma della Commissione Europea. I satelliti sono realizzati da prime contractor europei per conto dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA).

Il secondo progetto è un telescopio destinato alla missione COMET Interceptor dell’ESA, che andrà incontro alle comete che penetrano nel Sistema solare interno. Il mio compito consiste essenzialmente nel collaudare e verificare il funzionamento e le prestazioni degli strumenti che consegniamo, allo scopo di evitare qualsiasi imprevisto una volta che sono nello spazio.

Di cosa è più orgogliosa nella sua attività quotidiana?

© Thales Alenia Space

Trovare la soluzione a un problema tecnico dopo giorni, settimane o addirittura mesi passati a spremersi le meningi! Riflettere insieme ai colleghi è uno degli aspetti del mio lavoro che preferisco.

Può citare un evento significativo della sua carriera?

Ho assemblato, integrato e collaudato le telecamere per le missioni di osservazione della Terra lanciate e gestite con successo. È sicuramente un traguardo che sono lieta di festeggiare con il mio team. In generale, cerco di apprezzare ogni progetto e imparare quanto più possibile dai miei colleghi.

In tre parole, quali sono le qualità necessarie per il suo lavoro?

Direi proattività (nessuno risolverà il problema al vostro posto!), spirito di analisi (quando affrontate un problema tecnico complesso, dovete essere in grado di estrarre le informazioni utili senza perdervi nei dettagli) e buone doti di comunicazione (il lavoro di squadra è fondamentale e l’instaurazione di un clima positivo e propizio allo scambio è cruciale per il successo di qualsiasi progetto).