In settembre Thales Alenia Space ha organizzato la sesta edizione dell'evento #HelloSpace6, che si è svolto sul prestigioso campus del Queens College di Oxford (Regno Unito). Per 3 giorni 54 dei nostri colleghi, provenienti da vari siti, hanno elaborato 11 scenari decisamente futuristici, basati sul tema di quest'anno.
Verso un ecosistema dello spazio profondo!
© Thales Alenia Space
Gli 11 team sono stati invitati a proiettarsi temporaneamente nel 2050, immaginando un mondo in cui gli esseri umani abitano su diversi corpi celesti, fra cui la Luna.
Dopo il programma ARTEMIS della NASA, lanciato nel 2010 per mandare di nuovo gli astronauti sulla Luna circa mezzo secolo dopo l'ultima missione di Apollo, ma con l'obiettivo finale di andare su Marte, dove molti abitanti della Terra sognano di trasferirsi, negli anni 2020 e 2030 la Luna è diventata un avamposto per preparare le missioni di esplorazione spaziale con equipaggio attraverso il sistema solare. Gli ingegneri di varie agenzie spaziali cominciano a stabilirsi permanentemente sulla superficie della Luna e intorno ad essa, a bordo della stazione orbitale Lunar Gateway. Orion, il veicolo spaziale con equipaggio della NASA, viene utilizzato per portare gli astronauti dalla Terra alla Luna e dalla Luna allo spazio profondo. Tutta questa attività fa nascere una vera e propria economia lunare, con moduli di allunaggio, rifugi, abitazioni per gli astronauti, pannelli solari per generare l'energia, sistemi per fornire l'ossigeno agli astronauti, rover lunari e una miriade di sistemi ad alta tecnologia, fra cui reti di telecomunicazioni e di navigazione in orbita intorno alla Luna.
© NASA
Riuscite ad immaginare un mondo del genere? Quel che in passato era considerato fantascientifico è diventato realtà. La fase successiva è Marte, diventato di moda negli anni 2040.
Dopo aver messo piede su Marte e creato un primo campo di base occupato in permanenza, la colonia marziana si sviluppa così velocemente da contare lo stesso numero di scienziati e di ingegneri che la Luna dieci anni prima.
Al di là di Marte, la fascia di asteroidi ribolle anch'essa di attività, con la presenza di miniere specializzate nell'estrazione dell'acqua e dei metalli preziosi su questi corpi celesti. Il loro lavoro è interamente gestito e controllato in modo centralizzato da un piccolo gruppo di ingegneri stabilitosi su Cerere, il più piccolo pianeta nano del sistema solare. Questo pianeta e Marte sono inoltre dei punti di partenza ottimali per altre destinazioni nel sistema solare, come Io, Europa, Ganimede, Callisto, Titano, Rea, Japet...
© Pixabay
La Luna rimane comunque la migliore base per le missioni a destinazione di Venere, Mercurio e il Sole. Questa moltitudine di attività umane extra-terrestri ha creato tuttavia alcuni problemi vecchi come il mondo: estensione nello Spazio delle tensioni geopolitiche presenti su Terra; intensificazione della competizione pubblica/privata; rompicapi giuridici sulla nozione di territorialità, di proprietà delle risorse e di nazionalità delle persone nate nello spazio; sussistenza ed autonomia a lungo termine; riduzione del costo della vita e delle missioni spaziali; gestione del traffico spaziale... e molte altre sfide che complicano le cose!
Nel 2050 Thales Alenia Space è diventato il leader incontestato dell'economia dello spazio profondo. Questa ascensione era iniziata nel 2022, quando un piccolo team di colleghi ingegnosi aveva imposto la sua visione audace ed elaborato un piano d'azione a breve termine per concretizzarla.
© Thales Alenia Space/S. Morel
Fine della storia. Incredibile, vero?
Ritorno su Terra
Basandosi su questa presentazione stimolante e sugli elementi di linguaggio di Sam Adlen, membro del centro di ricerca spaziale Satellite Applications Catapult, gli 11 team avevano tre giorni per immaginare nuovi prodotti e business plan in grado di aiutare Thales Alenia Space a svilupparsi in questo nuovo ambiente e a diventare un leader dell'economia dello spazio profondo entro il 2050. Il risultato impressionante di questo intenso "brain storming" collettivo, sostenuto da coach interni, è stato poi sottoposto al parere di una giuria composta da autorevoli esperti interni ed esterni dell'economia spaziale.
Lunar Gateway © Thales Alenia Space/Briot
Questo evento unico nel suo genere ha permesso di ricordare in modo opportuno che le tecnologie spaziali sono al servizio del bene comune su Terra, sottolineando al tempo stesso il ruolo pionieristico di Thales Alenia Space nel campo dell'esplorazione, della robotica, del trasporto spaziale e delle infrastrutture orbitali. Grazie all'esperienza senza pari acquisita a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (ISS), Thales Alenia Space è diventata il punto di riferimento mondiale in materia di infrastrutture orbitali ed è stata selezionata per fornire tre moduli pressurizzati per il Lunar Gateway, due per la stazione orbitale commerciale Axiom e altri per la navetta cargo Cygnus, che fornisce agli equipaggi dell'ISS più di 3,5 tonnellate di cibo, acqua, combustibile, esperimenti scientifici, attrezzi, effetti personali, ecc. La nostra azienda può quindi far leva su questa lunga e ricca esperienza e competenza per portare avanti le più incredibili missioni di esplorazione spaziale attraverso il sistema solare e per continuare a svelare ancor più i misteri dell'Universo.
Innovation Cluster: incubatore ed acceleratore di idee nuove
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L'obiettivo dell'Innovation Cluster, creato nel 2014, è stimolare la creazione di concetti industriali, tecnici e commerciali disruptive, nonché incoraggiare il lancio di nuove iniziative all'interno dell'azienda. Questo cluster fa parte della strategia di trasformazione di Thales Alenia Space, che mira chiaramente a rafforzare la cultura dell'innovazione attraverso una maggiore creatività e volontà imprenditoriale. Aperta a tutti, questa rete finanzia progetti innovativi ad elevato valore aggiunto proposti dai dipendenti di qualsiasi azienda. Complementare alla R&S e decisamente trasversale, è in incubatore di idee nuove e di concetti all'avanguardia. Grazie ad una struttura molto agile, può fornire il budget e i mezzi necessari per convalidare rapidamente soluzioni atte ad alimentare una vera dinamica di mercato, e proporre ai clienti tecnologie di rottura e nuovi assi di sviluppo.
Contemporaneamente al finanziamento di nuove idee, vari "Fablab" (officine di prototipazione rapida aperte a tutti i dipendenti) sono nati presso Thales Alenia Space, sotto l'impulso del'Innovation Cluster, a Tolosa, Roma, Cannes e Charleroi. Questi Fablab offrono le condizioni ideali per la creatività e permettono ai dipendenti di esplorare e condividere più facilmente le loro idee grazie alla prototipazione rapida.
© Thales Alenia Space
Il Cluster ha organizzato inoltre tutti gli hackathons #HelloSpace. Questo genere di iniziativa è un vero acceleratore dei progressi e dei futuri concetti disruptive nel settore spaziale, grazie al talento creativo e imprenditoriale dei dipendenti di Thales Alenia Space.