Oggi, lunedì 18 settembre, celebriamo tutti insieme il decimo anniversario del lancio della prima navicella Cygnus, decollata nel 2013 alle ore 14.58’02’’ (GMT) a bordo di un razzo Antares 110. Rivolgendo uno sguardo al passato, possiamo essere orgogliosi di questi dieci anni di successi eccezionali e della proficua collaborazione tra Thales Alenia Space e la società statunitense Orbital ATK, dal 2018 entrata a far parte di Northrop Grumman Questa partnership non solo ha offerto opportunità preziose, ma ha favorito una formidabile dinamica di sinergia e collaborazione attraverso un'alleanza solida e duratura.

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Con un ritmo di due missioni all'anno, l'ultimo lancio verso la Stazione Spaziale Internazionale risale al 1^o agosto, quando NG-19 ha dato vita, con successo, alla ventesima missione (includendo nel conteggio anche il suo volo inaugurale di dimostrazione). La navetta Cygnus ha trasportato fino ad ora quasi 59 tonnellate di rifornimenti agli astronauti, con un carico che ha compreso equipaggiamenti, esperimenti scientifici e forniture essenziali per l'equipaggio come acqua, cibo ed effetti personali.

La navicella Cygnus è costituita da due sezioni principali: un modulo di servizio, realizzato da Northrop Grumman e un modulo cargo pressurizzato (Pressurized Cargo Module) progettati e sviluppati da Thales Alenia Space, grazie all'esperienza conquistata con un ruolo di prim’ordine nello sviluppo di programmi per la nascita e l’evoluzione dell’ISS, sia per la componente Americana che Europea.

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I moduli cargo di Cygnus hanno subito profonde evoluzioni nel corso degli anni. Il modulo standard delle prime tre missioni presentava una massa a vuoto di 1.5 tonnellate e un volume interno di 18 m³. A partire dalla quarta missione, una versione evoluta ha consentito di aumentare le prestazioni a 2.2 tonnellate e 27 m³. Nel corso dell'ultimo decennio, l'impegno nella ricerca e sviluppo non si è mai fermato, affinché il veicolo possa continuare ad adattarsi alle necessità di evoluzione proprie dell'esplorazione spaziale. Grazie all'affidabilità della progettazione del veicolo e alla serie di missioni svolte con successo, Thales Alenia Space ha potuto conservare la leadership nella costruzione di moduli pressurizzati durante tutti questi anni e consolidare il proprio ruolo di attore chiave nelle ambizioni mondiali di esplorazione del nostro Universo.

Nel corso di questi dieci anni di missioni operative, che diventano molti di più contando il tempo dedicato agli studi e alla progettazione, lo sviluppo dei PCM ha coinvolto numerosi tecnici e ingegneri, alcuni dei quali presenti sin dalla genesi del progetto. Questi moduli sono frutto di un lavoro straordinario che incarna la passione, l'inventività, le competenze e il know-how unico dei team di Thales Alenia Space.

Grazie all'esperienza maturata nella partecipazione all'ISS e ai suoi contributi alle missioni di rifornimento della navetta Cygnus, Thales Alenia Space si impegna oggi a fornire moduli pressurizzati all’avanguardia per la futura stazione cislunare Lunar Gateway, e per Axiom, la prima stazione spaziale commerciale in orbita bassa.

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Walter Cugno, Vicepresidente Esplorazione & Scienza di Thales Alenia Space in Italia, ha dichiarato: "Il progetto Cygnus rappresenta un fantastico programma commerciale, in partnership con Northrop Grumman. Esso rispecchia ancora una volta l'eccellenza sviluppata da Thales Alenia Space nel settore delle infrastrutture orbitali, della logistica e del trasporto spaziale. Questi ultimi dieci anni al servizio delle missioni Cygnus hanno dimostrato la capacità di Thales Alenia Space di accompagnare l'evoluzione attuale e futura delle esigenze logistiche in orbita terrestre bassa (LEO), ma anche oltre, pensiamo all’orbita e sul suolo Lunare. Cygnus completa l'offerta di Thales Alenia Space per programmi di esplorazione spaziale umana e robotica per tutte le destinazioni, dall’Orbita bassa, alla Luna, a Marte e oltre. Complimenti e grazie a tutto il team di Thales Alenia Space e al team industriale per questo formidabile viaggio che dura da più di dieci anni!".

Questo anniversario rappresenta un'occasione per proiettarci con determinazione nei prossimi dieci anni per continuare a spingere sempre più lontano i limiti dell'esplorazione spaziale e della conoscenza.