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Da Torino A Cannes E Da Baikonur Al Pianeta Marte

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Da Torino A Cannes E Da Baikonur Al Pianeta Marte

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    Questo viaggio interplanetario può sembrarvi fantascientifico, eppure è quel che succederà con la seconda missione del programma ExoMars*. Il veicolo spaziale, che comprende il modulo di trasferimento, il modulo di discesa, la piattaforma di atterraggio e il famoso Rover dell'ESA seguirà questo percorso per raggiungere il pianeta Marte. La partenza dalla Terra è prevista per il 2022 e la navetta spaziale dovrà attraversare coraggiosamente il sistema solare e percorrere circa 500 milioni di chilometri prima di poter far atterrare la piattaforma su Marte.

    Le condizioni di sicurezza sanitaria in Europa e nel resto del mondo hanno avuto una ripercussione sulle nostre attività all'inizio della pandemia. Inoltre sono stati necessari alcuni test complementari per rendere più sicura la seconda parte della missione, che è stata quindi ufficialmente posticipata al settembre del 2022.

    Thales Alenia Space

    Tuttavia il programma non si è mai interrotto, in quanto l'industria spaziale europea, insieme a Thales Alenia Space in quanto prime contractor, ha collaborato con l'ESA per adeguarsi a questa nuova realtà. I team europei interessati hanno lavorato fianco a fianco per concludere le attività relative al modulo di trasferimento, al modulo di discesa, alla piattaforma di atterraggio e al Rover. La tenacia e gli sforzi sostenuti dal "Team europeo" hanno dato i loro frutti, superando le difficoltà legate al contesto e alla complessità di un programma internazionale di grande portata.

    © Thales Alenia Space

    Nelle ultime settimane, le camere pulite dello stabilimento torinese di Thales Alenia Space sono state testimoni di alcune fasi decisive dell'integrazione finale della sonda marziana. Abbiamo potuto assistere all'accoppiamento del modulo di trasferimento e della piattaforma di atterraggio Kazachok, fornita dalla Russia. Abbiamo anche avuto il piacere di assistere in diretta all'integrazione dei pannelli solari del rover Rosalind Franklin. Si tratta infatti di elementi importanti e delicati, in quanto da essi dipenderà la durata di vita operativa del rover una volta che sarà su Marte. Non dimentichiamo che i generatori solari forniscono l'energia necessaria per la missione del Rover, che sonderà il suolo di Marte a 2 metri di profondità per tentare di estrarne dei batteri, a dimostrazione di potenziali tracce di vita sul Pianeta Rosso.

    Thales Alenia Space

    Queste eccezionali attività sono ancora più straordinarie se si considera che sono il frutto della collaborazione di team provenienti da tutta l'Europa, che lavorano in sinergia per garantire la progressione della missione.

    Su tutti i siti di Thales Alenia Space sono state applicate misure sanitarie molto rigorose, per garantire la sicurezza dei nostri team e dei nostri partner senza influire sulla qualità né sulla pianificazione delle attività.

    Thales Alenia Space

    Pochi giorni fa tutti i componenti di ExoMars 2020, tranne il Rover, hanno lasciato lo stabilimento di Torino per andare in quello di Cannes.

    Thales Alenia Space

    Rosalind Franklin, che si trova ancora a Torino per le ultime operazioni di integrazione, ritroverà presto i suoi "amici spaziali" a Cannes. Insieme, verranno sottoposti nei prossimi mesi ad una serie di test e di misurazioni, per essere sicuri che siano pronti. Fra le procedure programmate vi saranno la misurazione della proprietà di massa, l'equilibratura dinamica e la compatibilità elettromagnetica.

    Contemporaneamente, entro la fine dell'anno il gemello terrestre del Rover verrà trasferito presso il ROCC (Centro di controllo delle operazioni del Rover) di ALTEC**per iniziare la preparazione alle future operazioni che verranno svolte su Terra e riprodotte su Marte.

    Thales Alenia Space

    Il TGO (Trace Gaz Orbiter), lanciato nel 2016e in orbita su Marte, funziona perfettamente e ci fornisce già numerosi dati sull'atmosfera marziana. Svolgerà inoltre un ruolo determinante nel 2022, in quanto sarà incaricato delle telecomunicazioni da e per Marte via le stazioni terrestri dell'ESA, mantenendo il Rover Rosalind Franklin e Kazachock in collegamento quotidiano con i rispettivi centri di controllo, ROCC e SPOCC.

    Il viaggio verso Marte è ancora lontano, ma la data di lancio nel 2022 si avvicina sempre più. In quanto prime contractor, ci prepariamo con determinazione e passione. Per potere garantire il successo di questa missione strategica per l'Europa, i minimi componenti sono importanti e devono essere testati con precisione. Questo perfezionismo industriale, questa attenzione al dettaglio, questo rigore assoluto sono il prezzo da pagare per poter affrontare serenamente questo viaggio attraverso il sistema solare. Siamo tutti appassionati di esplorazione spaziale e abbiamo un solo desiderio: vedere il Rover posarsi sul Pianeta Rosso per iniziare la sua missione, una missione straordinaria destinata a rispondere ad una domanda esistenziale che molti di noi si pongono tutti i giorni: nel passato, vi è stata una vita su Marte? La risposta ci verrà data nel 2023. Nel frattempo, tutta l'Europa trattiene il respiro.

    A presto per nuove cronache marziane!

    *ExoMars è un programma di esplorazione congiunto tra l'Agenzia spaziale europea ESA e l'Agenzia spaziale russa Roscosmos. Il suo obiettivo è studiare l'ambiente, l'atmosfera e il suolo di Marte per raccogliere dati preziosi che permetteranno di alimentare la ricerca scientifica per molti anni. Alla testa di un consorzio industriale, Thales Alenia Space è prime contractor per l'integralità del programma ExoMars. All'interno di questo consorzio, Leonardo fornirà la trivella per la campionatura del suolo, OHB il modulo di trasferimento e diversi strumenti del Rover, fornito a sua volta da Airbus. NPO Lavochkin è responsabile della realizzazione della piattaforma di atterraggio.

    **ALTEC: laboratorio congiunto tra l’ASI e Thales Alenia Space, situato nello stabilimento torinese.