Press Release

Thales Alenia Space fornirà tecnologie chiave per HERA, la missione di difesa planetaria dell’Agenzia Spaziale Europea

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Thales Alenia Space fornirà tecnologie chiave per HERA, la missione di difesa planetaria dell’Agenzia Spaziale Europea

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    • HERA intende scoprire se sia possibile deviare un asteroide pericoloso che minaccia di entrare in collisione con la Terra, come strategia pronta ad essere impiegata per prevenire una minaccia reale
    • HERA fa parte del programma AIDA, la prima dimostrazione su larga scala di deviazione di un asteroide per la difesa del pianeta
    • Thales Alenia Space fornirà il sistema di comunicazione e altri strumenti chiave al veicolo spaziale HERA, che invierà dati essenziali sull’asteroide binario Didymos (un prototipo delle migliaia di asteroidi che rappresentano una minaccia per il nostro pianeta)

    Madrid, 15 settembre 2020 - Thales Alenia Space, joint venture tra Thales (67%) e Leonardo (33%), è stata scelta da OHB, prime contractor, e dalla Agenzia Spaziale Europea (ESA), per fornire sistema di comunicazione, oltre all’unità di condizionamento e di distribuzione dell’energia e (Power Conditioning and Distribution Unit (PCDU)), per la missione HERA.
    Dal nome della dea greca del matrimonio, HERA è il contributo europeo alla cooperazione internazionale AIDA (Asteroid Impact & Deflection Assessment, la prima missione di difesa planetaria dell’umanità), che ha lo scopo di scoprire se siamo in grado di deviare un asteroide ed evitare che colpisca la Terra. AIDA consta di due missioni, la missione DART della NASA (Double Asteroid Redirection Test), un dispositivo cinetico progettato per deviare l’orbita del più piccolo dei due asteroidi Didymos, e il veicolo spaziale di controllo HERA dell’ESA, che effettuerà un rendez-vous con l’asteroide obiettivo Didymos circa 4 anni dopo l’impatto di DART. HERA, il cui lancio è previsto nel 2024, viaggerà per la prima volta nella storia per esplorare un sistema di asteroidi binari.


    I sistemi forniti da Thales Alenia Space saranno essenziali alla missione, permettendo di controllare e tracciare il veicolo spaziale fino a una distanza di 500 milioni di chilometri, di riinviare tutte le informazioni raccolte da HERA sulla Terra ed effettuare radio scienza. Thales Alenia Space in Spagna sarà responsabile del sistema di comunicazioni in banda X, e sarà a capo di un consorzio industriale che comprende Thales Alenia Space in Italia, responsabile del transponder nello spazio profondo, che sfruttando una collaudata piattaforma digitale di volo, consentirà una solida comunicazione con la stazione di terra, e Thales Alenia Space in Belgio, responsabile degli amplificatori destinati ad amplificare le frequenze radio (Travelling Wave Tube Amplifiers), tra le altre aziende. Thales Alenia Space in Belgio fornirà anche il PCDU, il cuore elettrico del veicolo spaziale.
    Eduardo Bellido, CEO di Thales Alenia Space in Spagna, ha dichiarato: “È emozionante far parte di questo esperimento storico per l’umanità. La nostra tecnologia fornirà dati essenziali agli scienziati per stabilire una strategia di difesa del pianeta basata sulla deviazione degli asteroidi, per evitare la minaccia di impatto sulla Terra. L’atterraggio su Titano, la mappatura dell’Universo con Herschel e Planck, cacciare una cometa con Rosetta e ora evitare che la Terra venga colpita dagli asteroidi, tutte sfide notevoli e inimmaginabili che la nostra società è orgogliosa di affrontare.”

    HERA invierà informazioni chiave sulla Terra circa le proprietà fisiche di Dimorphos (comprese massa, dimensione, forma, volume, densità, porosità, distribuzione dimensionale (del materiale della superficie) per determinare l’efficacia del trasferimento della quantità di moto dell’impatto e consentire di rappresentarlo su scala per i diversi asteroidi; fornirà anche i dettagli del cratere generato dall’impatto per migliorare la nostra comprensione del processo di formazione dei crateri, nonché osservazioni sugli effetti dinamici sottili che sono difficili da determinare dalle osservazione da Terra.


    Thales Alenia Space è un leader europeo nei sistemi di comunicazione satellitare, con una grande esperienza in Spagna nei sistemi di telemetria e di telecomando (TT&C) e sistemi di trasmissione dei dati per tutti i tipi di missione nello spazio, incluse missioni in orbita terrestre bassa (Sentinel 1-2-3, Ingenio, FLEX), in orbita geostazionaria (GEO-KOMPSAT-2, MTG), in orbita lunare (KPLO, NOVA-C, Viper) e i telescopi spaziali che orbitano intorno al punto L2 di Lagrange (Herschel, Planck, Euclid, WFIRST, PLATO). Inoltre, Thales Alenia Space è un leader mondiale, attraverso la sua impronta italiana, nei transponder integrati operanti in diverse bande di frequenza e per diverse applicazioni, es.: l’osservazione della Terra (costellazione COSMO),le comunicazioni sicure, l’esplorazione del Sistema Solare (Rosetta, Mars Express, Venus Express, BepiColombo, JUNO, ExoMars, Solar Orbiter, JUICE, Mars Moon Explorer) e le missioni scientifiche in orbita lagrangiana (Gaia, Lisa Pathfinder, JWST, EUCLID, PLATO).
    Salvare il nostro pianeta
    Gli asteroidi sono masse di roccia e metallo, nate dalle nebulosi delle stelle giovani, che non sono cresciute per diventare pianeti. Ci sono molti di questi corpi nel Sistema solare, dai più piccoli che misurano pochi metri (ce ne sono 40-50 milioni), fino a quelli più grandi, che misurano più di 1 Km ma sono molto più rari (ce ne sono meno di 1000).
    Né i piccoli asteroidi né quelli più grandi rappresentano una reale minaccia per l’umanità. I piccoli asteroidi colpiscono la Terra piuttosto di frequente (ogni due settimane) senza alcuna conseguenza, mentre quelli più grandi sono ben noti e tracciati, e possono occorrere milioni di anni affinché uno colpisca la Terra. In realtà, un impatto con un asteroide di 10 km è la teoria più accettata dell'estinzione del Cretaceo intorno a 66 milioni di anni fa, che ha portato all’estinzione di tre quarti delle specie animali e vegetali, inclusi i dinosauri. Un altro famoso impatto di un asteroide fu in Tunguska in Siberia nel 1908, presumibilmente appartenente alla classe dai 30 ai 100 metri, che colpiscono la Terra ogni 10 anni.
    Sono gli asteroidi di taglia media, quelli che misurano più di 100 metri, quelli preoccupanti, come l’asteroide che esplorerà HERA. Ci sono circa 30.000 asteroidi NEO (Near Earth) che entrano nella categoria dai 100 ai 300 metri, l’82% dei quali devono ancora essere scoperti, che colpiscono la Terra ogni 10.000 anni. L’energia dell’impatto di un tale asteroide equivale a circa 50 megatone di TNT, la potenza di una “Bomba Zar”. L’effetto di un tale impatto sarebbe devastante se colpisse un’area popolata, in grado di distruggere una città intera.
    L'asteroide binario Didymos è un prototipo delle migliaia di asteroidi a rischio di impatto pericoloso per il nostro pianeta. Intorno al corpo centrale principale di 780 metri di diametro (la dimensione di una montagna), orbita una piccola luna di 160 metri, Dimorphos, della dimensione che ricorda quella della piramide di Giza. HERA avrà come obiettivo questo piccolo corpo lunare, che sarà il più piccolo asteroide mai visitato da una sonda.
    Il veicolo spaziale DART verrà lanciato a luglio 2021 e si prevede che toccherà la superficie di Dimorphous a settembre 2022 a una velocità di quasi 7 chilometri per secondo, che si prevede modificherà la sua orbita intorno a Didymos e genererà un cratere significativo. Dimorphos diventerà pertanto il primo oggetto nel Sistema solare la cui orbita e caratteristiche fisiche sono state modificate in modo misurabile mediante sforzo umano.
    Il veicolo spaziale HERA raggiungerà l’asteroide binario entro la fine del 2026 e, nel corso di 6 mesi effettuerà uno studio di mappatura dettagliato del cratere di impatto, generato da DART, e misurerà la massa e altre proprietà fisiche dell’asteroide per determinare l’effetto dell’impatto sulla sua orbita. Pertanto, i dati forniti da HERA consentiranno, per la prima volta, di convalidare e perfezionare i modelli di impatto numerici su scala dell’asteroide, rendendo la tecnica di deviazione pronta all’uso per la difesa planetaria qualora si rendesse mai necessario salvaguardare la Terra.

    A PROPOSITO DI THALES ALENIA SPACE
    Da oltre quaranta anni Thales Alenia Space progetta, integra, testa e gestisce sistemi spaziali innovativi ad alta tecnologia per telecomunicazioni, navigazione, osservazione della Terra, gestione ambientale, ricerca scientifica e infrastrutture orbitali. Governi e industrie privati fanno affidamento su Thales Alenia Space per la progettazione di sistemi satellitari che provvedono in ogni luogo e in ogni momento alla connessione e al posizionamento, al monitoraggio del mostro pianeta, all’incremento delle sue risorse e all’esplorazione del nostro Sistema Solare e oltre. Thales Alenia Space vede lo spazio come un nuovo orizzonte, aiutando a costruite una vita migliore e più sostenibile sulla Terra. Una Joint Venture tra Thales (67%) e Leonardo (33%), Thales Alenia Spaces Thales insieme a Telespazio forma la partnership strategica "Space Alliance", in grado di offrire un’ insieme completo di servizi. Thales Alenia Space ha un fatturato consolidato di 2.15 miliardi di euro nel 2019 e circa 7,700 dipendenti in nove paesi.
    www.thalesaleniaspace.com

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