News

Marte chiama la terra con perseveranza!

News

Marte chiama la terra con perseveranza!

Disponibile in

    Dopo un viaggio interplanetario che è durato 7 mesi, il rover Perseverance della NASA è riuscito a posarsi su Marte ieri, giovedì 18 febbraio. È atterrato nel cratere Jezero, che ha un diametro di 45 km ed è situato a circa 18° a nord dell'equatore marziano.

    Questo atterraggio è un immenso successo per il programma Mars 2020 della NASA e per tutte le parti in causa, fra cui ovviamente Thales, che ha realizzato il laser della videocamera SuperCam, incaricata di cercare eventuali tracce di vita sul Pianeta Rosso.

    All'assalto di Marte!

    Lo scorso mese, tre nuovi veicoli spaziali sono giunti nei pressi del Pianeta Rosso. Questa profusione di lanci non è un caso: la Terra e Marte si trovano attualmente nella loro migliore posizione per intraprendere un viaggio interplanetario. Una situazione che si verifica solo ogni 26 mesi. Il primo veicolo arrivato sul posto, il 9 febbraio 2021, è la sonda Hope degli Emirati Arabi Uniti. Rimarrà in orbita per studiare l'atmosfera per un anno marziano completo, ossia 687 giorni terrestri. Quindi la sonda cinese Tianwen-1, entrata in orbita questo mese, inizierà il suo lavoro di riconoscimento della superficie per selezionare il miglior sito di atterraggio del suo rover in maggio.

    Questi veicoli raggiungono pertanto sei altri orbiter già presenti sul posto per osservare il pianeta:

    • Mars Odyssey, Mars Reconnaissance Orbiter (MRO*) e MAVEN della NASA
    • Mars Express** dell’ESA
    • Mars Orbiter Mission (MOM) dell’India
    • ExoMars*** Trace Gas Orbiter (TGO) dell’ESA-Roscosmos

    Marte chiama la Terra

    ©Esa

    Per trasmettere i suoi dati e le sue immagini alla Terra e ricevere ordini, Perseverance si baserà su più relè collaborativi di comunicazione.

    L’orbiter TGO (Trace Gas Orbiter) costruito da Thales Alenia Space è uno di essi. Lanciato nel marzo del 2016 e in orbita intorno a Marte dal mese di ottobre dello stesso anno, questo satellite ha raggiunto la sua orbita "scientifica" definitiva in aprile 2018, dopo un'impressionante manovra di autofrenata che gli ha permesso di passare da un'orbita molto ellittica ad un'orbita circolare consumando pochissimo propergolo. Da allora il TGO ha effettuato osservazioni scientifiche non stop, scattando immagini 3D dettagliate della superficie di Marte e analizzandone l'atmosfera alla ricerca, tra l'altro, di tracce di metano che rivelerebbero l'eventuale presenza di una vita attuale o passata. Resta ora da determinare se queste emanazioni sono di origine biologica o geologica. Contemporaneamente, l'orbiter tracciatore di gas agisce come relè di comunicazione tra Marte e la Terra. Nelle prossime settimane tenterà di scattare delle foto del rover Perseverance, che sorvolerà 4 ore dopo il suo atterraggio.

    Esa/Thales Alenia Space

    Il TGO supporterà non solo Marte 2020, ma anche la missione InSight della NASA. Ciò significa che può ospitare fino a quattro flussi di dati per giorno marziano, 2 per Perseverance, 1 per InSight e 1 per Curiosity. Questa esperienza sarà molto utile per la prossima missione ExoMars 2022.

    La sonda europea Mars Express, integrata da Thales Alenia Space e lanciata nel 2003, svolge un ruolo essenziale. Non solo ha contribuito a rispondere a domande fondamentali sulla geologia, l'atmosfera e la possibilità di vita su Marte, ma continua tuttora a fornire preziose vedute grandangolari dell'ambiente marziano e a monitorare le condizioni del sito di atterraggio previsto per Perseverance.

    L'umanità ha scoperto la prima immagine ravvicinata di Marte il 15 luglio 1965, quando la sonda Mariner 4 della NASA è passata a prossimità di questo pianeta, registrando immagini granulose di una superficie desertica e caotica. Le prime vedute di un altro pianeta visto dallo spazio.

    Avvio di un nuovo decennio di esplorazione spaziale

    Thales Alenia Space ha recentemente ricevuto l'autorizzazione di lanciare la costruzione dell'orbiter ERO (Earth Return Orbiter) da parte del prime contractor Airbus Defence and Space. Questo veicolo, che avrà il difficile compito di portare sulla Terra dei campioni marziani, è uno dei componenti chiave dell'ambiziosa missione internazionale Mars Sample Return (MSR) diretta dalla NASA.

    Thales Alenia Space/Briot

    Thales Alenia Space è fiera di essere stata selezionata per la stazione spaziale cislunare Gateway, uno dei pilastri del programma Artemis della NASA, che prevede il ritorno degli astronauti sulla Luna entro il 2024. L'azienda ha saputo avvalersi della sua competenza in materia di infrastrutture orbitali (ha realizzato la metà del volume pressurizzato della Stazione Spaziale Internazionale), di robotica, di sistemi di trasporto spaziale e di esplorazione per diventare il leader industriale europeo a bordo del Lunar Gateway.

    Oltre al modulo pressurizzato HALO realizzato per conto di Northrop Grumman, Thales Alenia Space è stata selezionata dall'ESA per dirigere gli altri due moduli destinati alla stazione spaziale cislunare: l'I-HAB ed ESPRIT. Parteciperemo anche a numerosi programmi associati all'esplorazione lunare. Questi recenti successi rinforzano la leadership mondiale di Thales Alenia Space in materia di infrastrutture orbitali e confermano la sua pole position nei programmi di esplorazione lunare.

    Thales Alenia Space sviluppa soluzioni all'avanguardia dedicate all'esplorazione della Luna, di Marte e dello spazio remoto, poiché il satellite naturale della Terra può servire come base avanzata per la partenza di future missioni interplanetarie di esplorazione con equipaggio. Marte sarà senz'altro la prossima fermata dopo la Luna. Si può quindi dire che Marte e la Luna non sono mai stati così vicini a noi! #Spaceforlife

    * Thales Alenia Space ha fornito il radar SHARAD (Mars SHAllow RADar), che osserva la superficie e il sottosuolo di Marte, per la sonda Reconnaissance Orbiter (MRO) del Jet Propulsion Laboratory (JPL).

    ** MARSIS (Mars Advanced Radar for Subsurface and Ionosphere Sounding) è uno dei principali strumenti dell'orbiter Mars Express dell’ESA, sviluppato per conto dell'Agenzia Spaziale Italiana (ASI) dall'Università La Sapienza di Roma, in collaborazione con il JPL, e prodotto da Thales Alenia Space in Italia. Questo radar invia una serie di impulsi a bassa frequenza che penetrano sotto la superficie e analizza l'eco ricevuta. Questa misurazione delle variazioni della costante dielettrica può rivelare i cambiamenti di densità o di composizione dei materiali che costituiscono il sottosuolo marziano.

    *** Thales Alenia Space è prime contractor delle due missioni ExoMars, un programma di esplorazione di Marte messo a punto dall'Agenzia Spaziale Europea (ESA) e dall'Agenzia Spaziale Russa Roscosmos. Come indica il nome, la missione ExoMars 2022 partirà nel 2022 alla ricerca di tracce di vita sul Pianeta Rosso.

    Copyrigths: © ESA - © NASA - © Thales Alenia Space/Briot