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Incontro con Anthea Comellini

Ingegnere di Thales Alenia Space e astronauta
TALENTI

Incontro con Anthea Comellini

Ingegnere di Thales Alenia Space e astronauta

    Il suo nome di origine greca le si addice perfettamente. In greco, “anthos” significa “fiore” in senso proprio ed “eccellenza” in senso figurato. Nella mitologia, Anthea era un nome spesso attribuito alla dea della primavera e lei è nata proprio nel mese di marzo. A soli 30 anni la giovane italiana sembra aver già vissuto diverse vite in un lasso di tempo molto breve. Sentirete sicuramente parlare di lei nelle prossime settimane… Anthea, ingegnere di Thales Alenia Space, è stata di recente selezionata dall’Agenzia spaziale europea (ESA) come astronauta di riserva. È una delle 17 persone scelte tra i 22500 candidati in lizza.
    Se l’ESA dovesse assegnarle una missione di volo, Anthea riceverà lo stesso addestramento degli astronauti di ruolo. Potrebbe quindi avere l’opportunità di integrare la Stazione spaziale internazionale (ISS) o partecipare al programma ARTEMIS della NASA, che prevede il ritorno degli astronauti sulla Luna nel 2025.

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    Lunar Gateway © Thales Alenia Space/Briot

    Thales Alenia Space è un partner industriale di primo piano a bordo di Artemis. La nostra azienda contribuisce alla realizzazione del Modulo di servizio europeo (ESM) della capsula Orion e realizzerà, in particolare, 3 moduli pressurizzati destinati alla stazione spaziale cislunare Gateway. Al di là di Lunar Gateway, sta prendendo forma un’intera nuova economia lunare, con il Moon Village, moduli di abitazione e rifugi lunari, rover, piattaforme di atterraggio… Intorno alla luna, vi saranno inoltre sistemi di telecomunicazioni e di navigazione satellitare. La nostra azienda è uno dei protagonisti del ritorno dell’umanità sulla Luna, che servirà da avamposto per preparare missioni di esplorazione abitate verso Marte.

    La classe 2022 degli astronauti dell’ESA

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    Anthea Comellini © Thales Alenia Space/Briot


    La nuova classe comprende 17 astronauti: 5 di ruolo, 11 di riserva, tra cui Anthea, e uno con disabilità fisica.
    La selezione, un vero e proprio percorso a ostacoli, è durata quasi un anno e mezzo. I candidati hanno dovuto subire una serie di test suddivisi in 6 fasi distinte. Dopo una preselezione in base al loro percorso, i candidati sono stati sottoposti a prove in cui si è cercato di valutarne il “background”, la capacità di parlare in pubblico, le qualità psicometriche, la padronanza delle lingue straniere, della matematica, della fisica, l’acuità visiva e la velocità percettiva… Al di là delle competenze tecniche indispensabili, i candidati sono stati sottoposti a test psicologici per misurare la loro capacità di gestire situazioni impreviste. Sono stati selezionati i candidati che hanno dimostrato di avere sangue freddo e pragmatismo e di essere in grado di lavorare in squadra in un ambiente internazionale. Gli aspiranti astronauti hanno superato inoltre test medici e prove sportive sotto sforzo. Ad esempio, nello spazio gli astronauti tendono a perdere massa ossea. Le persone selezionate dovevano quindi avere una buona densità ossea per poter superare la 4a fase. Per finire, la valutazione della motivazione e delle ambizioni personali di ciascun candidato è stata determinante per le ultime 2 fasi.

    Formazione ed esperienza professionale


    Video © ESA

    Anthea Comellini si è laureata in ingegneria aerospaziale presso il Politecnico di Milano e ha conseguito il diploma di ingegnere nell’ambito di un programma di doppia laurea con ISAE-SUPAERO a Tolosa, in Francia. È inoltre titolare di un master dell’università Paris-Saclay, con specializzazione nel controllo di sistemi complessi e tecniche di stima.
    Nel 2021 Anthea ha conseguito un dottorato in navigazione autonoma per rendez-vous nello spazio presso ISAE-SUPAERO, ottenuto in seguito alla sua prima esperienza professionale presso Thales Alenia Space. Durante il dottorato, ha trascorso 4 mesi come ricercatrice in visita nel laboratorio di robotica mobile e sistemi autonomi dell’École polytechnique di Montréal, in Canada.
    Dopo aver completato il dottorato, Anthea Comellini ha lavorato per 2 anni come ingegnere delle dinamiche di volo al Centro europeo delle operazioni spaziali (ESOC) dell'ESA a Darmstadt, in Germania, specializzandosi nella determinazione dell’orbita di missioni di esplorazione interplanetarie. Ha partecipato a programmi importanti come BepiColombo, GAIA, Mars Express e il Trace Gas Orbiter (TGO) per ExoMars.
    Dal settembre 2022, Anthea è entrata a far parte del dipartimento di ricerca e sviluppo di Thales Alenia Space a Cannes, in qualità di ingegnere GNC (Guidance, Navigation & Control) e AOCS (Attitude & Orbit Control System). Si occupa dei progetti relativi alla gestione dei detriti spaziali basata sulla robotica. Queste missioni contribuiscono alla riduzione dei rischi di collisione e rafforzano l’insieme delle iniziative intraprese per una gestione responsabile e sostenibile dello spazio.
    Oltre alla lingua materna, l’italiano, Anthea parla fluentemente inglese e francese e ha competenze di base in russo. Il suo profilo è estremamente polivalente e multidisciplinare: è titolare di un brevetto di volo, estremamente sportiva e pratica diverse attività artistiche come il disegno, la pittura, la chitarra e la poesia.

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    Anthea Comellini © Thales Alenia Space/Briot

    Lo stabilimento di Thales Alenia Space a Cannes è davvero diventato un vivaio di astronauti dato che nel 2001 abbiamo già avuto il piacere di accogliere Thomas Pesquet per il tirocinio al termine dei suoi studi!
    Complimenti ad Anthea per il suo percorso, già molto ricco, di cui i suoi colleghi di Thales Alenia Space sono fieri!