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Come Euclid aiuterà gli scienziati a svelare le verità nascoste dell'Universo

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Come Euclid aiuterà gli scienziati a svelare le verità nascoste dell'Universo

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    La fase di commissioning di Euclid sta procedendo, ed una volta ultimata spetterà agli scienziati interpretare i suoi dati e tradurli in scoperte che potrebbero rivoluzionare la nostra comprensione dell'Universo.

    euclid poster

    © Thales Alenia Space \ Mathieu Persan

    Con la scorsa news abbiamo avuto modo di iniziare una chiacchierata con il Prof. Andrea Cimatti e il Dr. Michel Berthé, due stimati membri del Consorzio scientifico di Euclid, che ci hanno raccontato le sfide e le strategie che gli scienziati utilizzeranno per gestire e analizzare l'enorme flusso di dati proveniente dal satellite.

    Oggi, condivideranno con noi le loro prospettive sulla collaborazione tra industria e scienza e su come Euclid rivoluzionerà la nostra comprensione dell'Universo.

    Come descrivereste la collaborazione tra l'industria e la comunità scientifica nello sviluppo di un satellite tecnologicamente avanzato come Euclid? Quali caratteristiche vi entusiasmano di più riguardo alla vostra ricerca?

    Michel: Euclid è una missione scientifica molto specifica perché, per raggiungere i suoi obiettivi, ha richiesto una collaborazione senza precedenti, dalla fase iniziale degli studi di ingegneria fino alle operazioni in volo, tra la comunità scientifica (il Consorzio scientifico di Euclid) e le industrie responsabili dello sviluppo di questo satellite tecnologicamente molto avanzato. Questo risultato è stato ottenuto attraverso tutte le fasi del progetto grazie ad un'eccellente collaborazione tra tutti i team e un genuino interesse da parte dell'industria nel partecipare pienamente alla sfida scientifica che Euclid rappresenta.

    Andrea: Ho seguito lo sviluppo di Euclid dal 2007. Durante questo lungo periodo di tempo, ho compreso come la ricerca di base (ad esempio, la questione dell'energia oscura e della materia oscura) possa agire come una "scintilla scientifica" che innesca una grande quantità di collaborazioni tra partner molto diversi: agenzie spaziali, istituti di ricerca, università, grandi e piccole industrie spaziali. Questo dimostra molto chiaramente come lo sviluppo concreto della tecnologia possa derivare da una domanda puramente scientifica, con un beneficio generale per l'economia dei paesi partecipanti e la società. Inoltre, questo esperimento ha anche permesso la formazione di molti giovani che ora hanno trovato un lavoro di alta qualità nella scienza o nella tecnologia. E molti altri verranno nei prossimi anni! Tutto ciò rappresenta un esempio virtuoso di cooperazione. Il satellite Euclid e le strumentazioni miglioreranno la ricerca scientifica in diversi campi grazie all'insieme di dati di alta qualità che includeranno una varietà di informazioni e una quantità immensa di dati. Una vera miniera d'oro per i decenni a venire!

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    Il team di Euclid di Thales Alenia Space, in campgna di lancio insieme ad agenzia e partners

    © Thales Alenia Space \ SpaceX

    Se doveste spiegarlo ad uno studente, come pensate che le scoperte di Euclid rivoluzioneranno la nostra idea dell'Universo e fino a che punto potranno essere comunicate al grande pubblico?

    Andrea: L'universo è un sistema composto da materia ed energia. Gli ingredienti principali che contribuiscono al bilancio cosmico sono la materia ordinaria (5%), la materia oscura (26%) e l'energia oscura (69%). La materia oscura e l'energia oscura sono un mistero. Prendiamo ad esempio l'energia oscura, l'energia che si pensa sia responsabile dell'espansione accelerata dell'universo. La risposta sulla sua natura è nascosta in un parametro chiamato W, ma i vincoli attuali non sono sufficienti per svelare cosa sia l'energia oscura.

    Euclid ci permetterà di capire se l'energia oscura è una proprietà dello spazio (costante cosmologica), un nuovo tipo di fluido o un campo energetico dinamico che riempie tutto lo spazio (quintessenza). Inoltre, lo stesso insieme di dati di Euclid ci permetterà di testare la teoria della gravità di Einstein e di capire se ciò che chiamiamo energia oscura è invece una sorta di miraggio dovuto all'applicazione di equazioni sbagliate alle scale cosmologiche. Questo è solo un esempio del potere di Euclid. Molte altre domande scientifiche in cosmologia e astrofisica troveranno una risposta grazie ai dati di Euclid. A tal proposito, considero essenziale comunicare al grande pubblico il ruolo di Euclid come una "macchina" progettata per rispondere ad alcune delle domande più profonde della fisica e cosmologia moderne.

    Michel: Euclid ci aiuterà a spiegare come l'espansione dell'Universo sia cambiata nel corso del tempo e a comprendere meglio le forze e le energie che guidano la sua evoluzione. Le chiamiamo Materia Oscura ed Energia Oscura, poiché la loro natura non è compresa, nonostante rappresentino il 95% dell'Universo. Con Euclid, speriamo di poter comprendere meglio la loro essenza.

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    Il team di ingegneri di Thales alenia Space in ESOC per la fase di commisioning, insieme ad agenzia e partners

    © ESA \ Thales Alenia Space

    Qual è sono il vostro più grande desiderio per la missione Euclid? Personalmente, come sperate di contribuire alla comunità scientifica attraverso il vostro coinvolgimento in questa straordinaria avventura spaziale?

    Michel: Come ingegnere, il mio più grande desiderio è che il satellite, il suo telescopio e i due strumenti scientifici funzionino come li abbiamo progettati e testati. Sono convinto che se ciò accadrà, gli scienziati potranno fare scoperte fantastiche che potrebbero portare ad un Premio Nobel.

    Andrea: Il mio più grande desiderio è piuttosto ovvio: spero che l'intero "sistema Euclid" funzioni come previsto o addirittura meglio, dalla navicella spaziale al telescopio, agli strumenti, al SGS (Science Ground Segment), fino ai risultati scientifici finali che potrebbero portarci ad una comprensione senza precedenti sull'universo oscuro. Detto ciò, il mio obiettivo personale è continuare a contribuire al successo della missione dove i miei ruoli possono essere rilevanti, sia come membro del team scientifico Euclid di ESA, sia come parte del Comitato di direzione del Consorzio Euclid, ma anche nel coordinamento del SWG (Science Working Group). Inoltre, in qualità di professore, continuerò ad incoraggiare i miei studenti a partecipare attivamente ad Euclid. Considero Euclid come un affascinante gioco di squadra, molto impegnativo ma molto stimolante. Il successo complessivo dipenderà dal contributo di ciascun individuo. Incrociamo le dita!

    Tra qualche settimana Euclid darà inizio ad una costante trasmissione di dati e immagini di missione. Menti brillantissime si impegneranno nella loro analisi per svelare le verità nascoste nel cuore delle affascinanti porzioni di Universo catturate. Ma le cronache di Euclid non terminano qui, questo è solo l'inizio di un nuovo e avvincente capitolo per la Scienza e per l'intera Umanità.