L'interferometro radioelettrico ALMA, situato nel deserto cileno di Atacama, sull'altopiano di Chajnantor, è stupefacente! Considerato il più grande radiotelescopio mai realizzato nel mondo, è un sistema astronomico terrestre fuori norma. Costituito da 66 antenne paraboliche giganti (54 con diametro di 12 metri e 12 con diametro di 7 metri) che operano nelle lunghezze d'onda millimetriche e sub millimetriche, questo osservatorio titanico è stato costruito nell'ambito di una cooperazione internazionale tra l'Europa, gli Stati Uniti e il Giappone.
I suoi principali obiettivi...?
... Osservare l'Universo detto "freddo" e il gas molecolare; fornire agli scienziati e agli astronomi immagini di stelle, di pianeti in formazione; individuare galassie nascenti come quelle che potevano esistere più di 10 miliardi di anni fa... L'avrete capito, l'osservatorio ALMA contribuirà a rispondere alle domande più esistenziali sulle nostre origini "cosmiche".
ALMA o come concepire l'inconcepibile!
Thales Alenia Space, leader del Consorzio Europeo AEM, è stata prime contractor per la realizzazione delle 25 antenne europee. Sono stati necessari 10 anni per costruire i sottoinsiemi in Europa, trasportarli in Cile, effettuare l'installazione, le regolazioni delle strutture e dimostrare la conformità delle prestazioni di questi telescopi con le specifiche tecniche: tutto questo in pieno deserto di Atacama, a 5.000 metri di altitudine.
Il raggiungimento del livello di prestazioni atteso da queste antenne giganti – una precisione di superficie dei riflettori dell'ordine di 11 micron RMS (ossia 1/5 dello spessore di un capello) associata ad una precisione di puntamento estrema su oggetti remoti – svela competenze tecniche senza precedenti. Tutte queste macchine devono infatti puntare verso lo stesso luogo, nello stesso momento, nonostante condizioni ambientali estreme! Le grandi sfide raccolte erano legate soprattutto all'effetto della gravità terrestre, alle forti variazioni di temperatura (scarti di oltre 40°C in poche ore nel deserto) e alle raffiche di vento. La minima dimenticanza poteva compromettere la precisione del puntamento. Le antenne ALMA, operative da anni, non hanno mai fallito al loro compito!
Chajnantor : l'altopiano dell'insolito!
Per trasportare le gigantesche antenne dall'osservatorio (a 3.000 metri di altitudine) all'altopiano di Chajnantor (+ di 5000 metri di altitudine), ALMA ed ESO hanno impiegato grossi mezzi: costruzione di oltre 47 chilometri di strada tra i due siti, costruzione di 2 veicoli "trasportatori" dotati di 2 motori di oltre 1.000 cavalli ciascuno (130 tonnellate – 20 metri di lunghezza – 10 metri di larghezza), capaci di trasportare un'antenna alla volta, ecc. La durata di questa spedizione è stata stimata a 3-4 ore in media. Come fa un osservatorio così monumentale (si parla di "giganti" di oltre 100 tonnellate) a raggiungere una precisione di puntamento unica al mondo? È questa la magia dell'osservatorio ALMA!
Passaggio di proprietà da Thales Alenia Space all'ESO
ALMA osserva un anello intorno alla stella brillante Fomalhaut
Nel settembre del 2013, dopo il successo dei Test di Accettazione, Thales Alenia Space ha effettuato il passaggio di proprietà del 25° e ultimo Telescopio al suo cliente ESO. Da qualche settimana, alla fine del periodo di garanzia, è stato firmato un "Close-Out Agreement tra l'ESO e AEM, punto finale di un contratto di oltre dieci anni. Le antenne funzionano perfettamente, le loro performance sono riconosciuto dagli utenti e attestate dall'ESO. Quasi tutte le settimane l'Osservatorio ALMA fa nuove scoperte scientifiche. Delle immagini spettacolari di queste scoperte sono visibili sul sito internet dell’ESO!
Photos copyrights: ESO